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sabato | 21-06-2025

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La nuova sede della Municipale in via Fabio Filzi è ancora un cantiere

Le opposizioni in consiglio comunale avevano criticato la scelta di collocare la nuova sede della Polizia Municipale di Arezzo in via Fabio Filzi. I lavori erano iniziati nell’autunno del 2021, ma del progetto se ne discuteva da molto tempo prima. Sei i milioni di investimento per trasformare l’ex scuola dell’infanzia Sant’Antonio, di proprietà della Chiesa aretina, nel nuovo comando di Polizia municipale. La volontà espressa dalla Giunta Ghinelli era quella di dare una nuova veste a un’area abbandonata e pericolosa, spesso meta di spacciatori e tossicodipendenti alla ricerca di un luogo appartato per piazzare e consumare droga. Ma se l’intento era quello di ristabilire la legalità nella martoriata zona Saione perché non allestire la nuova sede in via Tagliamento, presso la manutenzione, dove il Comune tutt’oggi possiede capannoni e spazio libero in abbondanza? Per quale motivo incidere pesantemente per sei milioni, in una strada a senso unico, all’interno della quale erano già presenti annosi problemi di parcheggio da parte dei residenti? Domande sotto forma di interrogazioni, poste da parte dell’opposizione in Consiglio Comunale, alle quali la Giunta Ghinelli non ha mai dato risposta. Il cantiere sarebbe dovuto durare poco meno di un anno, ad ottobre 2022 era prevista la consegna, ma già ad aprile era bloccato. Ad oggi il cantiere è completamente abbandonato. Ovviamente è ridiventato un dormitorio per clandestini e senza tetto, con relativo innalzamento del buonumore da parte dei residenti. Nel frattempo è nato un contenzioso con il raggruppamento di imprese che avrebbero dovuto portare a termine i lavori. Un progetto cervellotico che non aveva un senso logico, un naufragio annunciato. “Era già tutto previsto” come cantava Riccardo Cocciante nel lontano 1975…

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