Profeti e profetesse, ad Arezzo ne parlano quattro esperti

La storia dell’umanità è costellata da numerosi esempi di uomini e donne che hanno cercato di conoscere cosa accadrà in un futuro più o meno prossimo. Lo hanno fatto oracoli, visionari, veggenti, medium… poi ci sono i profeti veri e propri, quei messaggeri “speciali” capaci di parlare a nome di Dio. Persone, uomini e donne, scelti per annunciare eventi imprevedibili per la logica comune, spesso in netto contrasto al contesto storico-politico o religioso del tempo in cui vivono. Non intuiscono, non interpretano: i profeti sono personaggi misteriosi per il loro agire e per il loro essere; sono uomini e donne che hanno parlato col Divino, hanno saputo ascoltare la Sua Voce accettando una missione di natura straordinaria. Sono loro ad ammonire il popolo, trasmettendo i messaggi che arrivano dall’Alto, con lo scopo principale di correggere, chiamare al ravvedimento, e a volte annunciare le conseguenze della disobbedienza. Molti sono uomini e alcuni di loro hanno i nomi noti di Isaia, Ezechiele o Zaccaria, ma ci sono anche straordinarie donne profetesse, come Maria, la sorella di Mosè.
Conosciamoli meglio insieme sabato 20 gennaio, con inizio alle ore 17,00, grazie a quattro esperti relatori, Margherita Cal, Gianluca Esposito, Massimiliano Ruggiero e Lucia Sarzi Amadè che, con l’ausilio di belle immagini proiettate su un grande schermo, ci porteranno indietro nel tempo in questo affascinante viaggio nella storia della profezia. Appuntamento, dunque, presso la sala conferenze dell’Associazione Archeosofica, in via Alessandro Dal Borro 58, con ingresso libero e gratuito.