Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

venerdì | 22-08-2025

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

La spesa sospesa di Silvia e Lorenzo: “Lasciamo prodotti fuori dal negozio per chi ha più bisogno”

Lasciare gratuitamente ai più poveri pane, schiacciate o dolci invenduti durante la giornata. Un gesto di solidarietà, questo, che si sta espandendo a macchia d’olio in tutta la penisola e che anche un esercizio commerciale del Valdarno ha messo in pratica da alcuni giorni. Stiamo parlando della “Bottega Nuova” di Lorenzo Sereni e Silvia Valentini, un noto punto ristoro che si trova alla Gruccia di San Giovanni Valdarno i cui titolari, dallo scorso 31 dicembre, attorno all’ora di chiusura, mettono fuori un sacco contenente alcuni generi alimentari che nessuno ha acquistato e che, da lì a poco, sarebbero finiti nel cesto dei rifiuti. E allora, perché non aiutare chi è in difficoltà donando prodotti freschi della giornata? “Era da tempo che pensavamo di farla – affermano – ogni giorno mettiamo a disposizione dei nostri clienti tantissimi prodotti ma non è detto che tutti questi siano venduti. Ci sembrava un vero e proprio spreco buttare via tanta roba, ecco che abbiamo optato per questa scelta che ci rende davvero felici perché speriamo, nel nostro piccolo, di aiutare chi purtroppo ha difficoltà economiche per mangiare”. La risposta è arrivata subito, nessuno lascia niente all’esterno del negozio, segno che l’iniziativa è stata di gran lunga apprezzata: “E’ da qualche giorno ormai che mettiamo fuori i nostri prodotti dal negozio e alla mattina non troviamo più niente. Non sappiamo a chi realmente vanno, avevamo anche pensato di poter donare o alla Caritas o alla casa di riposo ma la prassi era lunga per le norme igieniche e quindi mettiamo l’invenduto, tutto rigorosamente incellofanato, dentro un sacco dove si possono trovare pane, schiacciate, pizze o dolci tutti realizzati nel nostro punto vendita. Aiutare chi non se la passa bene credo sia una cosa giusta da parte di tutti”. Non cercano pubblicità, tengono a ribadire i due titolari, ma è un gesto per spronare altri colleghi a fare lo stesso: “Sono tantissimi anni che esiste il punto vendita e facciamo questo mestiere, non abbiamo certo bisogno di pubblicità con questa iniziativa ma l’abbiamo fatta con l’intento di spronare anche altri colleghi a fare lo stesso dato che, sicuramente, alla fine della giornata, qualcosa avanza sempre e non ha senso buttarla via quando qualcuno potrebbe giovarne”. Non sono in tanti a bussare alla loro porta per avere gratuitamente, nel bel mezzo della giornata, un pezzo di pane o di schiacciata, ma qualche volta può capitare: “E’ capitato che qualcuno possa presentarsi nel nostro locale ma per fortuna è soltanto una piccola parte, cerchiamo di essere più di aiuto possibile, ecco perché abbiamo messo in piedi questa iniziativa che spero come già detto possano seguire anche altri”.

Foto: Sandro Merli