Arezzo con meno pressioni a caccia dei tre punti fuori casa

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La cronaca ci imporrebbe di parlare ben altro che di calcio, ma d’altronde, pur con il cuore pesante, è anche giusto così, con la vita che va avanti come fa questo campionato di serie D nel quale l’Arezzo cerca di ritagliarsi di nuovo un posto da quasi-protagonista.

La squadra di Mariotti gioca in anticipo a Foligno in un turno con scontri diretti importanti ai vertici che potrebbe, in caso di successo sul campo dei “falchetti”, rilanciare le ambizioni degli amaranto. Partita non facile, perché l’Arezzo in trasferta soffre (l’ultima vittoria a Rieti una vita fa) e perché gli umbri cercano punti per restare sopra la linea di galleggiamento della salvezza. Nell’ultimo turno i biancoazzurri hanno perso tra le mura di casa e concedere il bis sarebbe per loro estremamente deleterio. Facile prevedere che troveremo un avversario che giocherà con il coltello tra i denti, ma la squadra “operaia” uscita dalla ennesima rivoluzione di mercato ha dimostrato in queste settimane che se c’è da tirar fuori le unghie non è da meno. Semmai ci sarà da cercare di evitare gli svarioni difensivi che ci sono costati la vittoria a Roma e ci hanno fatto rischiare l’osso del collo anche domenica scorsa contro il Rieti, che se avesse capitalizzato la partenza da incubo della nostra retroguardia (fortunatamente Colombo escluso), ci avrebbe creato più di un grattacapo. Per la formazione, Mariotti va verso la conferma di quella vincente contro i laziali di Boccolini. Mancherà Lazzerini, vittima di un infortunio, ed è un peccato perchè il ragazzo ha fatto bene nella sua prima da esterno basso. Al suo posto probabile il ritorno di Campaner. La perdurante indisponibilità di Pizzutelli consente di non aver dubbi sulla riconferma di Pisanu in mezzo al campo, un giocatore che ha dimostrato di saper tenere in mano le redini del gioco. In attacco non è certo possibile rinunciare al Calderini che ha trascinato la squadra al successo sette giorni fa, in attesa di buone nuove da Persano e con un Cutolo che, utilizzato secondo fiato, è sempre un’arma in più. Il tecnico amaranto nella vigilia è apparso sereno, le pressioni sono calate e ne beneficia tutto l’ambiente squadra. Chissà che non sia la strada per ritrovare i tre punti lontano da casa.

Nella foto: una fase di gioco della gara di andata col Foligno terminata  con un pirotecnico 3-2 per gli amaranto

Tags: S.S. Arezzo Foligno

Paolo Galletti

Paolo Galletti

Laurea in scienze politiche, da quando ha memoria ricorda solo il colore amaranto incitato sugli spalti di mezza Italia. Visceralmente legato alla maglia ed alla città si augura prima o poi di vedere accadere il miracolo sportivo che ancora non è mai avvenuto.