Arezzo, una sola sconfitta nelle ultime dodici gare. Con questi numeri, a Monza senza paura

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Quando meno te l’aspetti arriva il colpaccio. L’Arezzo incerottato ed in piena emergenza sbanca Busto Arsizio al termine di una partita condotta con il carattere che conosciamo, ma anche con un ordine che invece ogni tanto non ci appartiene.

Il centrocampo a quattro  ha favorito la protezione della difesa, dove con meno spazio da coprire ha giocato d’esperienza e fatto una buona prova Ceccarelli (al netto dello svarione che ha quasi consegnato un pallone gol a Le Noci) ma soprattutto bene ha fatto, nonostante la non frequenza di utilizzo, Samuele Sereni che ha chiuso, corso, randellato e appoggiato senza perdere mai la testa e mettendo tutto il suo cuore amaranto nella sfida. Il modulo tattico studiato per questa partita meriterebbe altre chances, anche perché il reparto d’attacco, grazie a qualità tecniche non indifferenti, le occasioni se le crea. La presenza di un ariete come Gioè consente oltretutto di avere uno che magari non finalizza troppo, ma apre spazi e lotta come un toro contro le difese avversarie, un partner che potrebbe far comodo una volta recuperato Gabriele Gori

Senza i troppi gol stupidi incassati, la classifica sarebbe già ora ben diversa. Il primo successo dell’anno lontano da Arezzo porta comunque in dote un prezioso gruzzoletto di vantaggio sulle squadre che inseguono il piazzamento playoff e ci fa addirittura mettere nel mirino posizioni ben più ambiziose che, alla luce del livello modestissimo del girone, potrebbero non essere una chimera, a patto di darsi una regolata in tema di partite buttate al vento o nelle quali ci si costringe da soli a rincorrere l’avversario.  

Nelle ultime 12 partite abbiamo perso solo una volta (ad Alessandria con la Juve B) e due sono le battute a vuote nelle ultime 17 gare con però 9 pareggi. Numeri che con una maggiore attenzione potrebbero cambiare faccia alla stagione. Provarci non è un peccato, anche se Monza pare un ostacolo insormontabile, ma chissà.

Tags: S.S. Arezzo Pro Patria

Paolo Galletti

Paolo Galletti

Laurea in scienze politiche, da quando ha memoria ricorda solo il colore amaranto incitato sugli spalti di mezza Italia. Visceralmente legato alla maglia ed alla città si augura prima o poi di vedere accadere il miracolo sportivo che ancora non è mai avvenuto.