Arezzo, col Novara per riaffacciarsi nella griglia play off

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Un mattoncino da tre. Seguendo la metafora di Di Donato è questo l’obiettivo dell’Arezzo contro il Novara nel “Monday night” in diretta RAI, fatto quest’ultimo che dovrebbe stimolare le presenze piuttosto che favorire i “divananti”, non fosse altro che per fare bella figura davanti al mondo.

Oltretutto la crescita della squadra nelle ultime settimane merita sostegno ed incoraggiamento. I progressi di Pontedera, frustrati da episodi contrari e leggerezze consuete, hanno trovato conferma nelle prestazioni contro Olbia e Carrarese. Ora serve provare il cambio di marcia per riprenderci il posto che ci spetta in classifica.

L’avversario è in salute, arriva da tre vittorie di fila e  con un terzo posto che inorgoglisce il lavoro svolto dal mister pescato tra i ragazzi, quel Simone Banchieri che non senza sorpresa è stato promosso in estate a prima guida tecnica degli azzurri piemontesi. L’allenatore quarantacinquenne ha passato la sua carriera ad allenare i giovani  e nella scorsa stagione ha vinto il tricolore con gli under 16 del Novara. Abbandonati i mega ingaggi che nello scorso campionato hanno fruttato un deludente ottavo posto con rapida eliminazione dai play-off (proprio al città di Arezzo), la famiglia De Salvo, che gestisce il club ormai da 12 anni,  ha deciso di puntare su un deciso rinnovamento e su un allenatore che dai “baby” sapesse ottenere il meglio. Intendiamoci, i piemontesi non hanno rinunciato alla qualità ed all’esperienza. Nella rosa sono rimasti calibri come Gonzalez , Buzzegoli e Sbraga, Tartaglia e Tommaso Bianchi, affiancanti da giovani con esperienza già maturata in categoria come Bortolussi (ex Sansepolcro e Lucchese), Pinzauti e Peralta. Squadra che predilige il gioco d’attacco e le verticalizzazioni, il Novara fino non ha fatto benissimo lontano da casa (ma proprio domenica scorsa ha sbancato Olbia) ma resta un osso durissimo da rosicchiare.

L’Arezzo visto a Carrara però può giocarsela a viso aperto contro chiunque. Il probabile rientro di Gori dovrebbe assicurarci una maggior concretezza lì davanti dove una settimana fa si è creato tanto ma concretizzato solo grazie alle giocate di Nello Capitano. Ci sarà, more solito, da prestare attenzione ai traversoni ed alle verticalizzazioni alle spalle dei difensori giacchè i nostri non sono rapidissimi e si pecca ancora di squadra nel posizionamento difensivo. L’equilibrio, l’applicazione e l’intensità, saranno gli ingredienti da gettare nella mischia per portarci a casa questi tre punti che vorrebbero dire, con ogni probabilità, riaffacciarsi dentro la griglia play-off. La possibilità di farcela adesso è concreta, non sprechiamola.

Tags: S.S. Arezzo Novara

Paolo Galletti

Paolo Galletti

Laurea in scienze politiche, da quando ha memoria ricorda solo il colore amaranto incitato sugli spalti di mezza Italia. Visceralmente legato alla maglia ed alla città si augura prima o poi di vedere accadere il miracolo sportivo che ancora non è mai avvenuto.