Pupo, Boni, Ciccio Graziani e Pau dei Negrita: "Arezzo terra d’arte, di cinema e buon cibo"

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Il nuovo volume delle "Guide di Repubblica" esplora le affascinanti zone di Arezzo e della sua provincia tra volti, storie, indirizzi del gusto e testimonianze d’autore, tra cui il cantante Pupo, l’attore Alessio Boni, l’ex allenatore Ciccio Graziani e il cantante dei Negrita Pau

"Nei miei luoghi del cuore: le vie del centro storico, Piazza Grande di notte, le chiese". Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, per questa città non è soltanto un personaggio famoso, un ambasciatore, ma l'amico di tutti. Nel 2020 Pupo ha scelto proprio Arezzo come unica tappa italiana per celebrare i quarant’anni del grande successo ‘Su di noi’ e lo ha fatto in un concerto che si è svolto nel cuore culturale della città, l'Anfiteatro Romano, dove per oltre due ore il cantante aretino non ha solo cantato, ma in un certo senso ha reso grazie alle sue origini raccontando aneddoti e storie inedite legate alla sua vita. "È stato un momento molto toccante per me, perché ho raccontato anche cose private fino a ora mai uscite, l'ho voluto fare parlando ai miei concittadini che per primi hanno creduto in me, come artista, ma soprattutto come persona". Perché, citando proprio il cantante, "Arezzo è un cavallo rampante".

“Negli occhi c’è sempre una immagine forte, quella piazza della Badia dove Guido e Dora si incontrano e Benigni pronuncia quel ‘Buongiorno principessa’ che porterà lo straordinario attore toscano e la sua Nicoletta Braschi a vincere l’Oscar con “La vita e bella”. Arezzo vive di immagini forti, iconiche, ma anche di storia. Tra le sue strade, le sue piazze, i suoi vicoli si respira l’aria di secoli di tumultuosi accadimenti che traggono le proprie radici dal mondo degli etruschi e poi attraversano i secoli orlando dall’impero romano al medioevo, al rinascimento fino allo splendore dei nostri giorni, ricco di preziosità, di sapienza artigiane, di pregevoli e straordinari prodotti della natura, di forti suggestioni turistiche, di importanti appuntamenti che hanno nella bellissima Fiera antiquaria uno dei momenti più esaltanti”. Così il direttore delle Guide di Repubblica Giuseppe Cerasa celebra la città.

“Arezzo è una delle più belle città d’arte della Toscana, posta al centro di quattro vallate che ne caratterizzano la vita, le tradizioni, l’aspetto, in un rapporto unico tra città e campagna – ha spiegato il sindaco della città Alessandro Ghinelli - Arezzo ha esordito con gli Etruschi, ha contribuito alla grande storia di Roma, ha attraversato il Medioevo, il Rinascimento e la modernità, lasciando per ogni periodo storico testimonianze importanti attraverso l’artigianato e la manifattura orafa. Arezzo ha dunque toccato tutte le modalità di espressione dell’ingegno umano: dalla musica alla poesia, dalla pittura all’oreficeria d’autore, fino a diventare palcoscenico privilegiato per quella che viene universalmente definita “settima arte”, ossia il cinema”.

Il volume racconta Arezzo tramite le parole di testimonial d’eccezione e persone che lavorano e vivono la città ogni giorno e tutta la provincia, come Roberto Magni, il fabbro di Stia che porta il ferro battuto in Europa, Aldo Iacomoni, che ha conquistato il Guinness dei Primati con la sua porchetta, Rick Woodbury, don Luigi Verdi e molti altri. Oltre agli itinerari culturali, sono indicati anche itinerari sportivi e nella natura, i dintorni da visitare come le 4 vallate (Valdarno, Valdichiana, Casentino, Valtiberina). Poi le eccellenze e i prodotti tipici e una sezione dedicata all’artigianato con l’arte orafa, il panno del casentino, il ferro battuto. Non mancano i consigli su dove mangiare, dove comprare e dove dormire, poi ancora i produttori di vino e di olio.

Da mercoledì 26 maggio in edicola (10,90 euro + il prezzo del quotidiano) e in libreria.

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