Palazzetto del Nuoto di Arezzo verso la riapertura. Magara: "Ma da soli non ce la faremo"

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La data individuata per l'apertura è l'11 aprile. L’attività sportiva interesserà in un primo momento gli atleti dei settori agonistici e pre-agonistici. Domenica 1 maggio è previsto ingresso gratuito per nuoto libero e fitness, poi ripartiranno anche i corsi.

AREZZO – Prima gli avvertimenti "bonari" di fine agosto 2021, poi l'intervento della Polizia Municipale. Il Palazzetto del Nuoto di Arezzo, al centro di continue diatribe tra gestori e amministrazione comunale, tra sanzioni e ordinanze di chiusura comunali non rispettate, annuncia la riapertura da lunedì 11 aprile. La ripartenza interesserà in un primo momento gli atleti dei settori agonistici e pre-agonistici, mentre da lunedì 2 maggio è prevista la ripresa dei corsi della scuola nuoto, del nuoto libero e del fitness in acqua che proseguiranno fino alla consueta chiusura estiva. Un ulteriore appuntamento è fissato per domenica 1 maggio quando verrà proposta una giornata promozionale con ingresso gratuito al nuoto libero e con attività gratuite di fitness in acqua. Le iscrizioni, infine, saranno riaperte dall’11 al 30 aprile. Queste date sono annunciate dal Centro Sport Chimera, società che ha realizzato l’impianto nel 2004 con project financing, che ha già attivato le procedure e gli investimenti per tornare a rendere fruibile l’impianto. Le verifiche dei macchinari, la valutazione di eventuali guasti e la predisposizione delle necessarie operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria richiedono, infatti, tempi tecnici che motivano l’apertura in due fasi. La decisione arriva nonostante i costi di riattivazione dovuti al lungo stop e all’aumento dei costi dell’energia, ed è motivata dalla volontà di tornare a offrire un servizio alla città, di fornire alle società la possibilità di completare i corsi già attivati, di riaprire le iscrizioni e, soprattutto, di valutare i nuovi parametri in termini di sostenibilità economico-finanziaria. La società di gestione, in quest’ottica, ha sollecitato un confronto con l’amministrazione comunale per affrontare questioni tecniche e strutturare soluzioni per un reale e concreto abbattimento dei costi energetici nel breve e nel medio periodo. «Il Centro Sport Chimera Srl - spiega il presidente Valter Magara, - ha sempre conciliato l’equilibrio economico-finanziario con la qualità del servizio e ha così garantito la crescita dell’attività sportiva e l’affermazione in campo nazionale. Negli ultimi due anni, nonostante le incertezze e le assurde restrizioni, il Palazzetto del Nuoto è rimasto aperto, ma oggi a causa del folle aumento dei costi energetici del 120% non potrà sostenere questa ulteriore aggressione economica. La riapertura servirà per proporre progetti tecnici che riducano i costi energetici, costi che, sicuramente, non potranno essere scaricati sull’utenza. Il sindaco, l’ingegner Alessandro Ghinelli, si è dichiarato interessato, ma non sono più possibili rinvii o impegni verbali. L’impianto deve poter riprendere a pieno regime le proprie attività e ciò è possibile utilizzando i fondi per la riqualificazione che sono accessibili solo alle pubbliche amministrazioni e finalizzati anche a impianti come la stessa piscina, dunque ora più che mai è urgente che si passi anche ad atti concreti a sostegno del Palazzetto del Nuoto».

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