Aia Arezzo, il bilancio del 2020 e i progetti nel futuro degli arbitri

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"Non siamo stati davvero a guardare in questa prima parte di stagione, ahimè oggi praticamente di nuovo ai box a causa della recrudescenza del virus Covid-19": comincia così la lettera aperta di Sauro Cerofolini, presidente della sezione aretina di Aia - Associazione Italiana Arbitri, pubblicata sull'house organ Bobonero

"Nei mesi di agosto, settembre, ottobre e novembre anche quest'anno l'attività svolta, pur con un occhio attento all'evolversi della pandemia e al rispetto delle norme di sicurezza, è stata intensa e adeguata all'esigenza di avere tutti i nostri arbitri pronti al via! Incontri specifici sulla ormai consueta ed attesa 'Circolare 1', organizzazione e svolgimento dei raduni provinciali per tutti i nostri arbitri e osservatori Ots, ben quattro incontri, considerando anche il raduno di recupero, senza dimenticare il sabato dei test atletici agli arbitri Otr non disputati in sede di raduni regionali per i ben noti motivi.

E, pronti via, siamo - anzi siete - partiti, facendo la vostra parte e dirigendo con tutta la passione che avete quelle poche gare che la Figc è riuscita ad organizzare. Grazie ragazzi per esservi fatti carico, con la meticolosità insita nell'arbitro, anche di tutte le problematiche legate ai vari protocolli anti-contagio. Non è roba da poco ma esempio di maturità!

Poi è ritornato lui, questo maledetto virus, che piano piano ci ha obbligati a rinchiuderci, a fermarci di nuovo... Ma noi fermi non riusciamo a starci ed ecco allora ripartire tante delle iniziative, rigorosamente online, che ci avevano accompagnato in primavera!

Approfittando della ormai familiare piattaforma informatica in dotazione, abbiamo organizzato Rto plenarie con relatori Borriello, Vagheggi e Camerota, ma anche specifiche in base all'organo tecnico di appartenenza piuttosto che all'età anagrafica: incontri tecnici dedicati agli associati Otr/Otn ed altri per i giovani arbitri Ots. Con questi ultimi siamo andati oltre, con appuntamenti settimanali, alternando il 'quizzone' del nostro Ciro alla visione di filmati attinenti a gare da loro stessi dirette nella passata stagione, analizzati e spiegati da Simone Ghiandai e Nicola Mariottini. Contemporaneamente anche i nostri colleghi regionali non sono stati con le mani in mano, partecipando prima a raduni online tenuti dalla Cra Toscana e, successivamente, cimentandosi a piccoli gruppi 'tutorati' ciascuno da uno dei nostri arbitri e assistenti nazionali.

Ma non solo. La sezione ha cercato di essere vicina, come nel primo lockdown, ai nostri associati direttamente o indirettamente toccati da questa pandemia, anche con semplici telefonate di supporto e di stimolo nonché, fino a che è stato possibile recarsi in sezione, con la consegna di materiale tecnico pervenuto (divise, tessere, k-way, eccetera). Abbiamo cercato di provvedere a tutto! A completare gli interventi relativi all'impianto di condizionamento nonché a risolvere l'antico problema delle periodiche infiltrazioni d'acqua in alcuni punti del nostro splendido auditorium, intitolato - lo ricordo a ragion veduta - al compianto presidente onorario Giancarlo Felici, del quale il 24 novembre abbiamo ricordato i due anni dalla scomparsa.

Infine permettetemi di ringraziarvi tutti per due aspetti di tipo amministrativo: il pagamento delle quote associative che conta solo tre morosi (chi per studio/lavoro rassegnerà le dimissioni o chi è momentaneamente bloccato all'estero) e la puntualità dimostrata nel rinnovare il proprio certificato medico. Anche questo, stante la situazione, non è un aspetto secondario.

Cos'altro dire in attesa dell'auspicata ripresa di campionato a tutti? Tifiamo, tifiamo ancor più forte per i nostri colleghi di vertice, visto che le Serie A, B, C e per certi versi anche la D stanno continuando a giocare. Divertiamoci con loro! Forza ragazzi, #nonmolliamomai!".

Tags: Associazione Italiana Arbitri arbitri Coronavirus Sauro Cerofolini

Bianca Sestini

Bianca Sestini

Sono laureata in giurisprudenza e ho concluso il praticantato presso la Scuola di Giornalismo "Massimo Baldini" della Luiss di Roma. Parlo Inglese e un po' di Francese. Sono appassionata di fotografia, documentari e podcast della Bbc. Società, viaggi, cultura e scienza sono le aree che sono più curiosa di esplorare.