Formazione e confronto tra tecnici di nuoto sulla “coerenza cardiaca”

. Inserito in Sport

Chimera Nuoto, GAN Terni e Orizzonte Blu stanno vivendo un percorso di formazione congiunto. Gli incontri sono dedicati alla parallela preparazione fisica e mentale per migliorare le prestazioni

Una formazione congiunta tra Chimera Nuoto di Arezzo, Grande Accademia del Nuoto di Terni e Orizzonte Blu di Montefiascone. Le tre società hanno attivato un comune percorso di incontri in videoconferenza per confrontarsi sulle strategie per migliorare l’insegnamento del nuoto e le prestazioni individuali, strutturando una serie di appuntamenti di approfondimento sui diversi aspetti legati alla costruzione del nuotatore fuori e dentro la vasca. L’iniziativa è coordinata da Marco Magara e Ludovico Doncaster, rispettivamente di Chimera Nuoto e GAN Terni, e dà seguito ad una collaborazione tra le tre realtà che è stata avviata a fine 2019 con un primo raduno collegiale al palazzetto del nuoto di Arezzo a cui erano presenti oltre centosessanta giovani atleti.

Il periodo di stop delle attività ha intensificato questi rapporti e ha stimolato una formazione comune dedicata alle tematiche della “coerenza cardiaca”, cioè del controllo della frequenza e del ritmo cardiaco per mantenere il pieno equilibrio di sé stessi, controllare l’insorgere dell’ansia ed esprimersi al massimo delle proprie capacità. Questo delicato argomento integra l’allenamento in vasca, l’allenamento in palestra e uno specifico allenamento mentale di valutazione delle emozioni e delle reazioni collegate alle diverse situazioni della vita quotidiana, richiedendo ai tecnici di maturare competenze e conoscenze tali da poter favorire un armonioso sviluppo dei loro nuotatori. Le fondamenta teoriche di questo lavoro saranno fornite da Magara e da altri esperti di diverse professioni (scienziati motori o psicologi), poi gli allenatori di Chimera Nuoto, GAN Terni e Orizzonte Blu confronteranno le rispettive esperienze e metodologie di allenamento per riuscire ad attuare un miglioramento della didattica al momento della ripresa delle attività.

«La rete creata con altre società - spiega Magara, -permette di confrontare esperienze differenti e di approfondire tematiche all’avanguardia quali la “coerenza cardiaca”, l’Usrpt (l’allenamento a passo di gara su distanze ultra-corte), la programmazione mentale, la stimolazione della corteccia motoria con Halo Sport, le tecniche per la prevenzione degli infortuni e per un più rapido recupero. Queste modalità di preparazione permettono di raggiungere l’obiettivo della costruzione della personalità del nuotatore attraverso la prestazione sportiva e, per riuscirvi, è necessario mettere in pratica una didattica innovativa e stimolante che permetta di allenarsi di meno e di ottenere migliori risultati».

Tags: Chimera Nuoto Corsi di formazione Coronavirus