Calcio, rally, ciclismo, rugby, boxe, poligono di tiro: i tanti servizi "sportivi" della Misericordia

. Inserito in Sanità

Nella Misericordia di Arezzo non ci si ferma proprio mai. Anche nei giorni scorsi sono state compiute svariate attività che non sempre riusciamo a documentare nell’immediato. Cerchiamo di farlo qui adesso con l’aiuto riassuntivo di immagini significative.

SERVIZI SPORTIVI

Proseguono le collaborazioni per l’assistenza sanitaria agli eventi sportivi calcistici allo Stadio comunale di Arezzo. Ma il genere di attività ci riguarda anche per la nostra presenza a eventi legati ad altri sport: Rally delle Vallate aretine, Rampichiana, Bici, Rugby e di recente perfino le Stelle del Ring, con gli incontri di kick-boxing. Altra consuetudine di servizio in qualche modo collegata è l’assistenza ai poligoni di tiro, in esercitazioni ed eventi della Polizia di Stato e dei Carabinieri.  

UNA RIUNIONE INDIMENTICABILE

Martedì 19 aprile u.s., alle ore 21, si è tenuta nella chiesa della SS. Trinità – alias “chiesa della Misericordia” – l’annunciata Riunione plenaria della Compagnia Attiva. Si è trattato in pratica di un ritrovo fra tutti gli appartenenti alla Misericordia di Arezzo: Volontari, ma anche dipendenti, collaboratori, soci attivi, operatori ecc. Tra le altre cose, nella circostanza è stata svolta anche la consegna degli attestati a coloro che hanno conseguito la qualifica per la frequenza al corso di “Esecutore BLSD Adulto e Pediatrico per Laici”…giusto per ricordare anche le intense e continue attività legate alla Formazione. Sono state presenti globalmente oltre cento persone, la stragrande maggioranza delle quali hanno volentieri lasciato il proprio autografo nel registro predisposto per le partecipazioni: non si ricordava un risultato simile da almeno una decina d’anni a questa parte!

ODI et AMO

Ha preso avvio ed è attualmente in pieno svolgimento il corso interno di “facilitazione relazionale”, se così possiamo definirlo per esigenza di sintesi. Un corso con esperti voluto per imparare a percepire noi stessi e gli altri nei vari contesti. E per arrivare a creare un gruppo di auto-aiuto, dove gli operatori stessi possano sensibilizzarsi nell’aspetto comunicativo e relazionale. Il corso impiega metodologia di tipo psico-educativo e pratico-esperienziale. Poter disporre d’un supporto e d’un ausilio del genere è una rarità assoluta all’interno delle varie associazioni di volontariato!

SOS-TEGNO

Prosegue senza sosta la preparazione e lo stoccaggio dei pacchi alimentari nel sotto chiesa della basilica di San Francesco; idem poi le assegnazioni e le consegne, sia a domicilio sia tramite prelievo in loco da parte degli assistiti…che sono persone e/o famiglie in stato di particolare bisogno, indicate dai servizi sociali del Comune. È l’ormai famoso progetto SOStegno e la più grossa soddisfazione che ci regala consiste proprio nella continuità che ci è stato possibile conferirgli, grazie al senso di solidarietà di tantissimi concittadini, enti e istituzioni. Il progetto si configura come parte integrante del più globale “Emporio Solidale”, di cui riparleremo a breve più nello specifico. Tutte questa attività – insieme alle molte altre di cui parliamo più spesso e alle prossime che stanno per arrivare – denotano nel loro complesso un grande fermento organizzativo e anche un’ampia varietà ideativa, segno a loro volta di massima vitalità associativa. Inoltre non c’è dubbio che siano di fatto molto facilitanti per tutti gli aspetti relazionali, interpersonali e motivazionali, sia individuali sia di gruppo. E che abbiano come fine ultimo sempre l’aiuto al prossimo, dedicato a tutta la nostra cittadinanza aretina.

(Tra le foto messe a disposizione da tanti, quella in compagnia del ciclista che è stato medicato in seguito a una caduta è d’autore: Lenka Pleskotová. Ringraziamo lei e tutti coloro che via via mettono insieme questi scatti “dal vivo” per il sapore d’autenticità che sempre ci regalano.)

Tags: EF-B Misericordia Misericordia di Arezzo

Romano Barluzzi

Romano Barluzzi

Highlander dalle molte vite, tra cui ne spiccano due - da tecnico sociosanitario e da istruttore subacqueo - coltivo con inguaribile curiosità la passione per i mestieri più a rischio d'estinguersi, perciò mi ostino a fare il giornalista.