Toscana, vaccini: sospesi 54 infermieri a Firenze e Pistoia
L'Asl ha sospeso 54 infermieri che non si sono vaccinati contro il Covid tra i suoi dipendenti nelle province di Firenze e Pistoia.
L'Ordine delle professioni infermieristiche (Opi) ha preso atto della misura e scritto una lettera a ciascuno dei propri iscritti coinvolti dal provvedimento spiegando che "la sospensione durerà fino all'assolvimento dell'obbligo vaccinale o, in alternativa, fino al completamento del piano vaccinale nazionale e comunque non oltre il 31 dicembre 2021". Lo rende noto lo stesso Opi spiegando anche che "nel caso l'inadempimento permanesse, o venisse violato il dovere di astenersi dalle prestazioni o dalle mansioni interdette, l'Ordine si riserva di valutare la posizione dei propri iscritti" ai fini di provvedimenti disciplinari. La normativa stabilisce che la comunicazione comporta "la sospensione dal lavoro, ovvero "dal diritto di svolgere prestazioni o mansioni che implichino contatti interpersonali o comportino, in qualsiasi altra forma, il rischio di diffusione del contagio da Sars-CoV-2".
Campagna vaccinazione, da oggi accesso senza prenotazione negli hub - “Da lunedì 30 tutti coloro che devono avere la prima dose di vaccino, indipendentemente dalla loro età, potranno farlo presentandosi liberamente, presso qualsiasi centro vaccinale, senza nessun obbligo di prenotarsi. Abbiamo poi deciso di accelerare nella fascia 12-18 e presto invieremo un sms ai circa 37.000 studenti che hanno l’appuntamento nella seconda metà di settembre, per chiedere loro di anticipare la vaccinazione e presentarsi all’inizio delle lezioni avendo fatto anche la seconda dose”. Lo ha annunciato il presidente della Regione Eugenio Giani. I già prenotati avranno la precedenza, ma ci sarà posto anche per coloro che si presenteranno chiedendo di essere vaccinati anche se non in possesso della prenotazione. “Il 73% dei toscani – ha aggiunto il presidente – ha avuto almeno una dose di vaccino, e il 60% della popolazione si è sottoposta anche alla seconda dose. Se dunque i vaccinati sono circa 2,6 milioni e se dal milione restante togliamo chi ha tra 1 e 12 anni e coloro che non possono sottoporvisi per le patologie che hanno, restano circa 350.000 toscani ancora da vaccinare. Ad oggi i prenotati sono circa 150.00. Ecco, noi vogliamo convincere i restanti 200.000 a farlo prima possibile”. Tra i provvedimenti annunciati c’è anche quello della possibilità di anticipare la data della seconda somministrazione. Chi vorrà farlo potrà collegarsi al portale prenotavaccino.sanita.toscana.it e modificare anticipandola la data della prenotazione della sua seconda dose.