Covid, via ai test rapidi gratuiti per studenti e familiari nelle farmacie aretine

Farmacie private sempre più decisive sul territorio nella lotta alla pandemia.

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Federfarma: da domani al via i test rapidi anticovid gratuiti per studenti  e loro familiari nelle farmacie aretine. Giotti: "tutto fattibile con professionalità e con tracciamento sulla piattaforma web o APP regionale per la mappatura dell’andamento dei contagi nelle scuole"

Ora è via libera definitivo: da domani, mercoledì 24 marzo, la popolazione scolastica, e quindi scolari, studenti, loro genitori, nonni, familiari, ecc. avranno accesso gratuito ai test antigenici rapidi presso le farmacie aretine che hanno liberamente aderito all’iniziativa, nell’ambito del piano convenzionale “Scuola sicura” predisposto dalla Regione Toscana in accordo con Federfarma e Cispel Toscana.

Lo annuncia proprio Federfarma Arezzo, con le parole del suo presidente Roberto Giotti, che spiega come “per agevolare appunto lo screening sulla popolazione scolastica il piano Scuola sicura, darà accesso gratuito ad un test antigenico rapido al mese da fare in farmacia attraverso la sottoscrizione del modulo di autocertificazione e del consenso informato da parte dei cittadini interessati, che devono essere assolutamente asintomatici al momento dell’effettuazione del test”. Ecco quindi che le Farmacie sono ancora una volta protagoniste nella lotta alla pandemia covid19 in corso. “Le farmacie territoriali di comunità – spiega Giotti -  diffuse in maniera capillare su tutto il territorio aretino, dando seguito alla normativa nazionale e regionale, si sono quindi rese disponibili come centri di accesso prossimale, agevole e immediato, all’effettuazione dei test anti-Covid anche per favorire un efficace quanto indispensabile tracciamento sociale”. Più precisamente l’attività di testing su prenotazione con la Farmacia è rivolto ai soggetti asintomatici che siano scolari e studenti (0-18) e maggiorenni se frequentanti la scuola secondaria superiore; i loro genitori, anche se separati e o separati e o non conviventi e tutori affidatari. Possono fare il test anche i loro fratelli o altri familiari conviventi compresi i nonni non conviventi di scolari o studenti. Ammessi anche gli studenti universitari anche se frequentanti Università fuori Regione e quelli che seguono percorsi di Istruzione e Formazione Professionale nonché aspiranti concorsuali.

Accesso ai test gratuiti in farmacia anche al personale scolastico delle scuole di ogni ordine e grado e dei servizi educativi dell’area 0-3 anni, oltre al personale degli enti di formazione professionale. Come già accennato sono esclusi dai test nelle farmacie i cittadini che presentano sintomatologia riferibile alla infezione da Covid-19 quali febbre, tosse, mal di gola, mal di testa, raffreddore, debolezza, affaticamento e dolore muscolare.

Le prestazioni diagnostiche di screening volte ad accertare la presenza di contagi da Covid-19 – approfondisce Giotti – sono quindi realizzabili nell’ambito della normativa della Farmacia dei servizi, e quindi nel rispetto delle condizioni di sicurezza e riservatezza, e possono comunque essere effettuati sia a livello privatistico con oneri a carico del privato e sia a livello convenzionale con la Regione Toscana per target di popolazione, in primis la popolazione scolastica”. “Le farmacie private aretine che stanno aderendo volontariamente al servizio – spiega ancora Giotti - sono quindi nelle condizioni di consentire la possibilità di effettuare tamponi antigenici rapidi e test sierologici direttamente in un locale interno, separato e dedicato, o in appositi gazebo esterni, ovviamente nel rispetto di tutti i necessari requisiti di sicurezza e riservatezza, sia per i Farmacisti, gli Operatori ed i Pazienti, visto che, specialmente in questa fase, sia il sierologico che il tampone rapido rappresentano un’occasione preziosa per aumentare i livelli generali di sicurezza sociale”.

Le Farmacie private e pubbliche, presidi capillari e prossimali di rilievo territoriali, costituiscono quindi, con la loro professionalità, strutture aggiuntive al pari di quelle già preposte a svolgere la funzione di punto di accesso per l’effettuazione dei test antigenici rapidi per lo screening della popolazione target e relativo tracciamento con registrazione dei relativi dati rilevati dell’assistito nella piattaforma informatica o APP regionale di riferimento ed eventuale conseguente presa in carico dell’assistito stesso da parte del Servizio Epidemiologico della Asl e del proprio Medico di medicina generale. L’esecuzione dei test, a livello privatistico e convenzionale, avverrà su richiesta da parte di cittadini asintomatici, su appuntamento con la farmacia aderente al servizio e nel rispetto della norma di prevenzione della diffusione del Covid-19, mediante misurazione temperatura, indossando mascherina FFP2 o chirurgica e disinfezione delle mani.La Farmacia acquisirà i dati del soggetto a cui ha effettuato il test e, una volta eseguita la procedura, trasmetterà il relativo risultato con i dati obbligatori personali registrati utilizzando la APP regionale di riferimento, in modo da favorire i successivi eventuali provvedimenti e le relative comunicazioni personali da parte della Unità Speciale Covid Aziendale della ASL Toscana Sud-Est al soggetto eventualmente risultato positivo al Covid-19 e dal proprio Medico.

In particolare “l’effettuazione dei test antigenici rapidi di screening ripetuti nel tempo a tutta la popolazione scolastica, studenti, docenti, non docenti e conviventi – conclude Giotti - potrà dare un contributo rilevante e molto prezioso nella ricerca dei dati, nella relativa mappatura e quindi nella valutazione epidemiologica della diffusione di Covid-19”.

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