“L’asilo Bucaneve continua l’attività”. Desideri: “Rinnovato il contratto con Koinè”

. Inserito in Sanità

Erano circolate notizie inesatte sulla struttura. Ma Desideri tranquillizza: “Rinnovato  il contratto con Koinè”

La Ausl Toscana sud est rinnova il contratto di concessione dei locali di viale Cittadini alla cooperativa Koinè.
I locali sono adibiti a servizi educativi per la prima infanzia, “Bucaneve”.

E’ stata questa la decisione presa in breve tempo dall’Azienda, dopo le false notizie, circolate tra le mamme, di una paventata chiusura del servizio, creando allarme e preoccupazione.

“Il fine istituzionale della nostra Azienda è di tutelare la salute dei cittadini nelle sue varie forme - afferma Enrico Desideri, direttore generale Asl Toscana sud est - Un asilo nido di qualità con progetti innovativi favorisce il benessere delle famiglie. Oltretutto si trova nel centro della città e allo stesso tempo in mezzo alla natura del Pionta, un parco che vogliamo mantenere vivo. 
E’ nostra ferma intenzione, quindi, mantenere nei nostri locali l’asilo Bucaneve, gestito ormai da anni dalla cooperativa Koinè.  Offre servizi  molto apprezzati anche dalle nostre dipendenti, che lavorando al San Donato o nelle vicinanze, trovano qui un ambiente accogliente, a misura di bambino e progetti di qualità per  i loro figli, favorendo così la faticosa conciliazione dei tempi di vita e di lavoro”.

Il rapporto di concessione, in scadenza il prossimo 31 agosto, viene quindi rinnovato per altri tre anni come previsto dal contratto stesso.
Un sospiro di sollievo arriva anche dalle mamme che avevano scelto il Bucaneve, dai primi mesi di vita fino ai 3 anni del proprio figlio.

 “Questa notizia ci rende felici - spiega Lucia Falena,  rappresentante delle mamme - soprattutto per chi potrà continuare il percorso.
Ringraziamo la Asl per la sua decisione che arriva in tempi utili per le nuove iscrizioni.

Avevamo paura di dover affrontare un nuovo inserimento scolastico, visto che nell’anno appena trascorso al Bucaneve, per vari motivi i bambini hanno dovuto cambiare più volte maestra e non sono state poche le difficoltà di adattamento.
Le nuove educatrici hanno saputo creare una relazione di fiducia sia con noi mamme che con i bambini. Auspichiamo quindi - conclude Falena-  che la cooperativa Koinè voglia mantenere, in linea con la filosofia del Bucaneve dove il bambino è al centro di tutto con i suoi bisogni  e i suoi tempi, le stesse maestre ed avere la tranquillità di un rapporto ormai consolidato”.

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