Bibbiena e Soci, il contagio ferma cresime e comunioni

. Inserito in Sanità

I sacerdoti di Bibbiena e Soci hanno rinunciato a celebrare i sacramenti di cresime e comunioni. Il sindaco Filippo Vagnoli: "Fulgidi esempi di cristianità e di cittadinanza attiva e responsabile che tutti dovremmo seguire"

Vagnoli ringrazia pubblicamente i parroci di Bibbiena e Soci per aver deciso di rimandare le celebrazioni di cresime e comunioni a tempi migliori. Padre Ernesto di Bibbiena ha inviato un messaggio alle famiglie che il sindaco vuole riprendere per riportare tutti a riflettere sulle proprie responsabilità personali.

A questo proposito il primo cittadino commenta: "Non possiamo pretendere dagli altri, magari in modo anche aggressivo, additando sempre e senza mai riflettere sul proprio operato. Padre Ernesto con il suo messaggio ha fatto una cosa importante e ha dato, insieme a Don Josè, un messaggio preciso che va nella direzione di una presa di coscienza generale su ciò che sta accadendo e di un nuovo modo di collaborare come comunità. Le disposizioni esistono per questo: permettere lo svolgimento della vita quotidiana in sicurezza! Sono valide se ognuno le rispetta con rigore. La fase attuale richiama ognuno a scelte anche personali, e non solamente ad aspettare che qualcuno scelga per noi. Ognuno di noi deve sentirsi coinvolto, deve sentirsi responsabile senza fare da scaricabarile. Viviamo in una piccola comunità che ha bisogno di tutti e di ognuno per buttarsi alle spalle questo momento delicato".

Padre Ernesto conclude il messaggio dicendo: "La cresima sarà fatta quando il Signore ci darà tempi più tranquilli" e giustifica la decisione dolorosa di rimandare le celebrazioni così: "In considerazione del clima arroventato che si è determinato e considerato che il sacramento della cresima è il sacramento della responsabilità personale con il quale i ragazzi assumono l'impegno di vivere da buoni cristiani seguendo gli insegnamenti del Vangelo; tenuto conto che il clima che si è determinato con tutte queste discussioni è più paragonabile ad una guerra civile che alla preparazione spirituale di una celebrazione sacramentale; considerato che a Bibbiena anche oggi vi sono ancora una decina e anche più di casi positivi; ascoltato il parere del sindaco che segue con responsabile preoccupazione la cosa, in comunione con lui abbiamo deciso che la cosa migliore per il momento sia quella di aspettare tempi migliori".

Il sindaco annuncia altri dieci casi di positività al COVID, molti dei quali legati alla scuola media di Soci e conclude: "Metto tra le righe questa informazione non perché è secondaria, al contrario, ma perché credo che oggi la cosa più importante sia quella di ritrovare il valore di cittadini. In questo contesto di tensione dovuto alla situazione sanitaria, abbiamo il dovere di agire rispettando tutte le regole, agendo consapevolmente anche all'interno delle proprie case e del proprio privato".

Tags: Bibbiena Soci Filippo Vagnoli Coronavirus

Rossana Farini

Rossana Farini

Dal Casentino con stupore... o almeno ci provo.
Giornalista pubblicista da oltre vent'anni, insegnante di "Philosophy for children and for community", copywriter e una passione bruciante per la lettura e le storie delle persone.