Coronavirus, 15 nuovi casi in provincia. Uomo deceduto all'hospice di Arezzo, personale e familiari sotto osservazione

Era un donatore di cornee l'uomo di 62 anni malato terminale ricoverato all'hospice, la struttura per malati oncologici di Arezzo: dopo il decesso è stato sottoposto ad analisi, risultate positive. Recrudescenza di casi in tutta la provincia di Arezzo

L'Hospice è la struttura residenziale di cure palliative facenti parte della rete di assistenza ai malati terminali, per l’assistenza in ricovero temporaneo destinato per lo più a malati affetti da patologia neoplastica in fase avanzata che necessitano di assistenza palliativa e di supporto. È qui che era ricoverato l'uomo di 62 anni malato terminale con gravi problemi oncologici. Dopo il decesso, è stato effettuato il tampone, risultato positivo. Si tratta della prima vittima aretina.

"Si sottolinea - spiega l'Azienda sanitaria locale Toscana Sud Est - che si trattava di un malato terminale oncologico e, avendo deciso di donare le cornee, dopo il decesso gli e' stato fatto il tampone. E' risultato positivo al Coronavirus. Il personale dell'hospice e i familiari sono sotto osservazione. L'uomo e' risultato positivo ma, come detto, era purtroppo malato terminale".

Recrudescenza di casi in tutta la provincia di Arezzo.

In tutto il territorio aretino 15 nuovi casi di positività al Coronavirus nelle ultime ore. Lo rende noto l'Azienda Usl Toscana sud est. 34 il totale dei positivi dall'inizio dell'epidemia. 

L'Ausl Toscana sud est comunica di aver identificato da ieri sera 12 nuovi probabili casi positivi al COVID-19 in provincia di Arezzo. 

Ecco l'elenco completo:

- una donna del 1970 di San Giovanni Valdarno;
- un uomo del 1992 di Castel San Niccolò;
- un uomo del 1958 di Badia Tedalda;
- un uomo del 1957 di Arezzo (che ha avuto contatti con un caso già noto);
- una donna del 1979 di Badia Tedalda;
- un uomo del 1984 di Castiglion Fiorentino;
- una donna del 1950 di Arezzo;
- un uomo del 1966 di Cortona;
- un uomo del 1974 di Lucignano (contatto di un caso già noto);
- una donna del 1976 di Lucignano (contatto di un contagio già accertato);
- una donna del 1950 di Arezzo (contatto di caso già noto);
- un uomo del 1967 di Loro Ciuffenna.

- una donna di 34 anni di Arezzo
- una donna di 28 anni di Cavriglia
- una donna di Poppi

Sono tutti al proprio domicilio in sorveglianza attiva, ad esclusione delle due persone di Badia Tedalda, ricoverate in Malattie Infettive. L'Azienda si è già raccordata con i sindaci per gli adempimenti necessari.