Il bilancio di Giani: "Anno delicato, altre sfide ci attendono nel 2023"

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Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, attraverso un post sulla sua pagina Facebook, ha tracciato un bilancio dell'anno che sta per concludersi. Dall'acuirsi della pandemia a gennaio, alla guerra in Ucraina. "Ma nonostante le difficoltà abbiamo continuato e continueremo ad investire e innovare la Toscana", scrive Giani.

Il 2022 è stato un anno estremamente delicato.

Iniziato con il culmine della pandemia a gennaio che abbiamo fronteggiato con la più grande campagna di vaccinazione.

Quando le cose sembravano migliorare, è scoppiata la guerra in Ucraina con pesanti effetti economici e sociali ma che ci ha visto impegnati nella solidarietà e accoglienza al popolo ucraino.

Una Toscana anche più forte e più unita all’interno con investimenti nelle infrastrutture, scuola, lavoro, trasporti, sport, sociale, giovani e ambiente in ogni territorio: è la #ToscanaDiffusa che prende vita.

Albiano e Caprigliola sono tornate finalmente unite con il nuovo ponte, nuovi treni stanno entrando in funzione sulle tratte.

Da Pianosa alle curve di Montichiello, abbiamo sostenuto la grande ripartenza del turismo grazie al lavoro della promozione regionale con gli operatori del settore, la rinascita dei concerti, musica ed eventi dal vivo: che emozione vedere la Toscana così di nuovo animata!

E poi le fiamme che divampano. È notte quando ricevo sul cellulare le prime immagini da Massarosa, incendio devastante durato giorni che abbiamo seguito insieme minuto dopo minuto e domato grazie al nostro sistema antincendi boschivi regionale, una vera eccellenza della Toscana impegnato quest’anno su 591 incendi.

Mi torna in mente quel ragazzo che al Bilancino dava per scontato che il lago fosse naturale, invece che una riserva idrica fortemente voluta dalla Regione Toscana in funzione dal 1999 che ci ha salvato, insieme alle altre e al lavoro degli enti e consorzi, dalla crisi siccità.

Acqua che purtroppo ha colpito duramente Marina di Carrara con il nubifragio di agosto dove siamo stati come sempre in prima linea con la nostra macchina regionale della Protezione Civile.

Gli ultimi eventi meteo sono sempre più estremi e imprevedibili: la Regione fa la sua parte nella manutenzione ma è necessario che ciascun cittadino, attraverso le allerte della nostra Sala Operativa Unificata Permanente della Regione Toscana, sia informato, consapevole e attento.

Come nell’ultima allerta arancione che ci ha visto impegnati nella gestione della piena dell’Arno e del reticolo collegato.

E poi il tema che mi sta più a cuore di cui mi occupo ogni giorno: la tutela della salute. 

Non smetterò mai di ringraziare le donne e uomini del nostro sistema sanitario regionale e, nonostante le difficoltà, continueremo sempre ad investire e innovare, dai servizi digitali alle cure all’avanguardia, alle case di comunità, riqualificazione degli ospedali e sanità territoriale.

Abbiamo percorso molta strada ma altrettante sono le sfide che ci attendono e non smetterò mai di dare valore alle persone, all’impegno di tutti coloro che contribuiscono alla crescita delle comunità.

Viviamo in una regione meravigliosa e abbiamo un grande cuore.

Sono stato 365 giorni in prima linea dando tutto me stesso e non mi fermerò ora.

Amo la Toscana e la Toscana merita tutto il mio impegno. 

Continuerò ad #EsserciSempre.

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