Ente Acque Umbro-Toscane, Ceccarelli: "Si riveda l'accordo con la Regione Umbria"

. Inserito in Regione Toscana

Un atto di indirizzo di Vincenzo Ceccarelli per garantire la rappresentanza dei territori nell’Ente Acque Umbro Toscane.

“L’Ente Acque Umbro-Toscane è un soggetto fortemente legato al territorio che, anche alla luce dei fenomeni legati al cambiamento climatico e alla conseguente crisi idrica, svolge una funzione ambientale strategica nella realizzazione e nella gestione delle opere necessarie alla gestione di una risorsa idrica essenziale e in questa logica la rappresentanza dei territori negli organismi direttivi assume una particolare rilevanza. Per questo motivo ho predisposto una mozione, condivisa con le colleghe De Robertis e Fratoni, per chiedere al Presidente Giani che sia rivisto l’accordo con la Regione Umbria, che è alla base dell’attuale statuto dell’ente, per prevedere un allargamento del consiglio di amministrazione da 3 a 5 membri, in modo tale da garantire una rappresentanza ai territori toscani e umbri della Valtiberina”. Con  queste parole, il capogruppo del Pd in Consiglio Regionale Vincenzo Ceccarelli, annuncia l’atto di indirizzo di cui si è fatto promotore. Attualmente, il Consiglio di amministrazione, è composto da tre membri di cui uno in rappresentanza della Regione Toscana, uno in rappresentanza della Regione Umbria e uno in rappresentanza del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, scelti tra soggetti in possesso di idonei titoli professionali e di comprovata capacità manageriale, organizzativa e gestionale. ”Nei giorni scorsi – spiega Ceccarelli – sono state alimentate eccessive polemiche, condite da inesattezze, in relazione alla nomina fatta dal Presidente Giani che, tra l’altro, sarà a breve sul territorio. In realtà, è del tutto pretestuoso affermare che ‘ancora una volta’ non si sarebbe tenuto conto delle candidature del territorio, in quando nelle due precedenti occasioni, nessun candidato della Valtiberina aveva partecipato al bando. In questa ultima occasione, come ci ha spiegato il Presidente, la scelta è stata fatta tenuto conto dei curricola inviati. E sono certo che l'ing. Viti saprà svolgere al meglio il suo ruolo, in stretta relazione con i territori".

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