Primo Piano
Leo muore all’asilo, lutto e dolore in Casentino. Si indaga per omicidio colposo
Una corsa spensierata nel prato dell’asilo, un gioco come tanti, e in pochi attimi una tragedia senza ritorno.
La comunità di Soci, frazione del Comune di Bibbiena, è sotto choc per la morte del piccolo Leo, di appena due anni e mezzo, deceduto nella tarda mattinata di mercoledì 12 novembre nel giardino del nido comunale “Ambarabà Ciccì Coccò”, gestito dalla cooperativa sociale Koinè.
La dinamica: un dramma in pochi secondi
Secondo le prime ricostruzioni, il bambino stava giocando all’aperto insieme agli altri piccoli quando il laccio della felpa che indossava si sarebbe impigliato in un ramo, stringendosi poi intorno al collo e provocando il soffocamento.
Le educatrici si sono accorte subito che qualcosa non andava: una di loro si è precipitata verso il piccolo tentando di liberarlo e praticando le prime manovre di soccorso, mentre un’altra chiamava il 118.
I soccorritori sono arrivati in pochi minuti e hanno tentato a lungo di rianimarlo, ma ogni tentativo è stato vano.
Sul posto è arrivato anche l’elisoccorso Pegaso, poi fatto rientrare quando i medici hanno constatato il decesso del bambino. Secondo quanto riferito, le manovre di rianimazione sono durate oltre un’ora.
Le indagini: scuola sotto sequestro
L’asilo e l’area esterna del giardino sono stati posti sotto sequestro su disposizione della Procura di Arezzo, che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.
A guidare le indagini è il pubblico ministero Julia Maggiore, mentre il procuratore Gianfederica Dito coordina le attività investigative.
Sul posto i Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Bibbiena, guidati dal capitano Domenico Gaudio, hanno eseguito rilievi e ascoltato le testimonianze delle educatrici.
«Siamo al lavoro per ricostruire la dinamica – hanno spiegato gli inquirenti –. Dobbiamo comprendere con esattezza come si siano svolti i fatti e in che modo si sia verificato l’incidente. Ogni elemento utile è stato raccolto e sarà trasmesso all’autorità giudiziaria».
Le maestre, profondamente scosse, sono state ascoltate dagli inquirenti e hanno raccontato quei drammatici minuti. Una di loro, secondo quanto riportato, avrebbe avuto un attacco di panico ed è stata portata in ospedale per accertamenti.
Il dolore della comunità casentinese
La notizia si è diffusa rapidamente, gettando nel dolore l’intera vallata del Casentino.
I genitori del piccolo, Alessandro e Caterina, molto conosciuti in paese, si sono precipitati all’asilo non appena avvertiti. Scene di disperazione e sgomento hanno accompagnato l’arrivo di familiari, amici e concittadini.
Davanti all’asilo, in serata, sono comparsi fiori, peluche e biglietti lasciati da genitori e cittadini, un gesto di affetto e vicinanza verso la famiglia del piccolo Leo.
Le parole di Koinè e del sindaco
La cooperativa Koinè, che gestisce il nido, ha diffuso una nota carica di dolore:
«La perdita di un figlio è il dolore assoluto, privo di consolazione e di rimedio. Non ci sono parole che possano lenire la sofferenza dei genitori. La tragedia di oggi è anche un nostro dolore: sentiamo come nostri i bambini che ogni mattina ci salutano con un sorriso. Le nostre operatrici, colpite e sconvolte, si sono messe a disposizione degli inquirenti per fornire ogni elemento utile a capire cosa sia accaduto».
Anche il sindaco di Bibbiena, Filippo Vagnoli, ha espresso la propria commozione:
«Siamo sconvolti da una tragedia che lascia senza parole. Solo rispetto, silenzio e profondo cordoglio per la famiglia colpita da un dolore inimmaginabile».
Il primo cittadino ha annunciato la proclamazione del lutto cittadino per tre giorni, invitando la comunità a unirsi nel dolore e nel raccoglimento.
Annullato l’evento all’I.C. Vasari di Arezzo per il lutto che ha colpito la comunità di Soci
La dirigente scolastica Marinella Verrazzani comunica che l’iniziativa prevista per giovedì 13 novembre alle ore 11:30, dedicata alla conclusione dei lavori di rifacimento delle facciate e del murales del Vasari, è annullata. La decisione è stata assunta in segno di rispetto per il lutto che ha colpito profondamente l’intera comunità di Soci.
«In un momento di dolore così grande – fa sapere Verrazzani – è doveroso sospendere ogni iniziativa pubblica e unirci al cordoglio della famiglia e di tutto il territorio.»
L’evento sarà eventualmente riprogrammato in una data successiva.
Una valle in lacrime
Il piccolo Leo, descritto da tutti come un bambino vivace e dolce, frequentava l’asilo da pochi mesi. Ora l’intera vallata si stringe attorno alla famiglia, distrutta da una perdita che ha lasciato un segno indelebile. Un giorno che doveva essere di giochi e sorrisi si è trasformato nel più tragico degli epiloghi. A Soci, nel cuore del Casentino, il silenzio è il linguaggio del dolore e tutti piangono un piccolo angelo volato via troppo presto.





