Volontariato, FI: è un pilastro della comunità agevolare i volontari. Serve una modifica sulla incompatibilità

"Il volontariato è un pilastro della nostra comunità", dichiara l'On. Maurizio D'Ettore, primo firmatario della proposta di legge sulle modifiche al decreto legislativo in materia di incompatibilità nell'attività di volontariato

"Mettere a disposizione il proprio tempo e capacità per promuovere risposte ai bisogni delle persone, in modo spontaneo e gratuito, senza fini di lucro, neanche indiretti, ed esclusivamente per solidarietà, rappresenta un quid pluris della nostra società, che ci rende orgogliosi e non indifferenti alle esigenze di questo settore. E va proprio in questa direzione la proposta di legge che consente di svolgere l'attività di volontariato, qualora detta attività sia svolta come libera scelta e non sia mai prevalente rispetto al lavoro retribuito svolto presso il medesimo ente. In questo caso l'ente è tenuto a comunicare periodicamente all'Ispettorato nazionale del lavoro i nominativi dei soggetti che svolgono attività in qualità di volontario, contestualmente ad un rapporto di lavoro subordinato e ogni altro rapporto di lavoro retribuito con il medesimo ente".

Lo afferma, in una nota, Felice Maurizio D'Ettore, deputato di FI, primo firmatario della pdl sulle modifiche al decreto legislativo in materia di incompatibilità nell'attività di volontariato.

Il testo normativo è stato anche firmato dai deputati azzurri Stefano Mugnai, Benedetta Fiorini, Elisabetta Ripani, Erica Mazzetti, Maurizio Carrara e Giorgio Silli.

"La pdl - come si legge nella relazione alla proposta - cerca di trovare un ragionevole equilibrio, come sottolineato più volte nel tempo e in diversi ambiti dalla stessa Corte Costituzionale, e contemperare efficacemente i diversi interessi in campo, superando il vincolo di incompatibilità dell'attuale normativa e dando, quindi, spazio alla libera scelta del volontario"