Ghinelli: "Dalla pandemia alla guerra, Arezzo generosa. Brindiamo alla nostra città! Ar24Tv

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Messaggio di fine anno del sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli: "Siamo passati dall'emergenza pandemia alla guerra. Arezzo ancora in prima linea. Bene il turismo, avviati lavori importanti. L'auspicio è che per il 2023 tutte le energie possano essere dedicate alla crescita e allo sviluppo della città".
"Il 2022 è stato un anno particolare, nel quale si sono alternati momenti diversi e nel quale purtroppo, quella che a tutti appariva una pur sempre prudente tranquillità ritrovata dopo l'emergenza sanitaria del Covid, si è bruscamente infranta in un altro evento drammatico, che ha pesantemente condizionato l'intera Europa e il nostro Paese. La guerra in Ucraina, che non accenna a concludersi e che sta mettendo a durissima prova la popolazione di quel paese, è una ferita dolorosa di cui tutti subiamo le conseguenze. Negli ultimi mesi siamo stati chiamati a fronteggiare anche il problema energetico, con l'esponenziale aumento dei costi che ha profondamente inciso nell'economia di aziende e famiglie. Arezzo ha ancora una volta trovato la capacità di far fronte alle criticità, da una parte confermando la propria natura solidale e generosa che si è concretizzata nella missione umanitaria grazie alla quale abbiamo donato all'ospedale della città ucraina di Sambir un'ambulanza e un ingente carico di dispositivi medico sanitari; inoltre, proprio in questi giorni, il Comune ha inviato un generatore di corrente rispondendo alle richiesta di aiuto di quella popolazione. Dall'altra, grazie ad una gestione sempre oculata del bilancio, l'Amministrazione ha potuto fronteggiare le conseguenze legate ai rincari energetici, e questo in prospettiva futura consentirà di affrontare con fiducia i mesi a venire.
L'anno che oggi si chiude è tornato alla normalità degli eventi, ha di nuovo accolto in città un incredibile numero di visitatori e turisti, ha visto la progressione di lavori importanti, ha posto le basi di progetti legati alla sostenibilità, ha riconosciuto ad Arezzo un ruolo significativo in Europa e ha confermato la nostra vocazione a città della musica e a città di arte e cultura con lo storico accordo siglato tra la Direzione regionale musei della Toscana e la Fondazione Intour per la gestione integrata dei servizi e la valorizzazione dei più importanti siti museali presenti in città.
La speranza è quella di un 2023 in cui finalmente tutte le energie possano essere dedicate alla crescita e allo sviluppo di Arezzo in piena collaborazione con tutte le sue componenti.
Brindiamo alla nostra città, buon anno!"

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