Elezioni, Coldiretti Arezzo ai candidati: "Ecco le 5 priorità" Ar24Tv

. Inserito in Politica

Presentato il documento “Le 5 priorità Coldiretti per i primi 100 giorni di governo” con le urgenze più calde del comparto dell’agroalimentare. Castellucci: "Molte aziende vorrebbero fermare la produzione. Sarebbe importante la costituzione del Ministero per l'agroalimentare. Tutti hanno firmato il documento, noi vigileremo"

La Coldiretti ha incontrato i candidati alle elezioni politiche del prossimo 25 settembre presso il Mercato Coperto di Campagna Amica Arezzo in via Mincio, la mattinata moderata dal Direttore Raffaello Betti ha visto la partecipazione dei Consiglio Provinciale di Coldiretti.

“Come facciamo sempre in queste occasioni, abbiamo organizzato un momento di confronto con tutti i candidati in maniera congiunta –  spiega Lidia Castellucci Presidente di Coldiretti Arezzo - per avere un dialogo diretto ed un dibattito costruttivo rispetto alle urgenze del nostro comparto. E’ stata l’occasione per fare il punto sulla situazione della nostra provincia, sull’economia, sul lavoro, affrontando le difficoltà che investono il settore dell’agroalimentare quotidianamente rispetto alle emergenze guerra e siccità ed ecco perché abbiamo voluto presentare ai candidati presenti il nostro documento "Le 5 priorità Coldiretti per i primi 100 giorni di governo”.

Coldiretti ha infatti elaborato un materiale per mettere nero su bianco ed affrontare al meglio e nella maniera più efficace possibile, la crisi in atto, cinque priorità, per i primi 100 giorni di governo, contenute nel manifesto politico approvato nel corso dell’ultima Assemblea Nazionale del 28 luglio scorso, cinque priorità che si concretizzano in cinque proposte: la difesa dell’agricoltura italiana con l’istituzione del Ministero dell’Agroalimentare; in Europa un NO deciso al nutriscore, al cibo sintetico, al trattato Mercosur e un SI altrettanto fermo all’origine in etichetta, alla sostenibilità ed alla ricerca; il PNRR deve poter rappresentare la chiave per la sovranità alimentare, energetica e logistica del nostro Paese; stop ai cinghiali, difendendo i cittadini e agricoltura ed infine la creazione di un Piano invasi che garantisca acqua ed energia sostenibile per l’Italia.

Le domande sono state poste da alcuni dei dirigenti provinciali a cominciare dal Presidente Lidia Castellucci, Leonardo Belperio Presidente dell’Agrimercato, Marco Masala Presidente di Terranostra, l’agriturismo di Campagna Amica Arezzo, Francesca Lombardi Delegato Giovani Impresa Toscana ed Arezzo, Elena Bertini, Responsabile Donne Impresa Toscana e Arezzo.

“I candidati presenti – ha concluso Lidia Castellucci – hanno condiviso i nostri temi, sottoscrivendo il documento, formalmente una promossa presa nei confronti dell’agroalimentare che sono chiamati a rappresentare nel caso di futura elezione. Mi preme sottolineare – ha dichiarato Castellucci - come l’ascolto del mondo produttivo sia un valore aggiunto e non una perdita di tempo per costruire nei tempi giusti le risposte alle urgenze più forti”. 

La mattinata si è conclusa con un agri – buffet preparato dai Cuochi Contadini di Campagna Amica: Veronica Massa - Agriturismo Podere Violino, Carlo PorcuAgriturismo La Lodola, Ilaria Salvadori – Agriturismo Fattoria Bistecca.

Tags: Coldiretti Elezioni Coldiretti Arezzo

Massimo Gianni

Massimo Gianni

giornalista iscritto all’Ordine dal 1988, collabora con testate giornalistiche televisive e radiofoniche.