Variante Pratantico, FdI: "Non accettiamo pressioni"

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Gruppo consiliare di Arezzo di Fratelli d'Italia: "Sulla variante di Pratantico bene ha fatto l'assessore Lucherini ad approfondire la questione".
"Il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia ha appreso con grande irritazione della lettera volta a sollecitare categoricamente l'approvazione di una pratica pervenuta all'assessore Lucherini e al Sindaco dal legale dei proprietari e proponenti la lottizzazione di Pratantico.
Su sollecitazione dei consiglieri, l'assessore Lucherini ha voluto approfondire ogni aspetto di quel piano.
Quella pratica, che FDI ritiene insostenibile, arriva da lontano, addirittura dal 2010. E' una pratica approvata da chi siede all'opposizione oggi, che si riempie la bocca sul tema della lotta alla cementificazione, al consumo del territorio e, poi, ha approvato un piano attuativo esagerato e fuori tempo, anche al momento della sua approvazione: ci si chiede semmai come sia stata possibile una tale approvazione.
Oggi quella pratica non soddisfa alcuna esigenza abitativa di questa città che, semmai, presenta un surplus di immobili, un intervento che si configura come una area di espansione con una densità abitativa esagerata: in un fazzoletto di terra si vogliono porre 25.000 metri cubi di edificato! Questa proposta di intervento che viene ad essere approvata in tempi diversi, quando un piano del genere verrebbe oggi del tutto respinto in virtù dell'attuazione dei prossimi programmi urbanistici in corso di approvazione, in coerenza ai dettami della Legge 65/2014 che ha, come obiettivo, quello di ridurre l'edificazione e il consumo del suolo.
L'approvazione di una pista ciclabile per la cittadinanza nel 2016 ha, in qualche modo purtroppo, prolungato la vita ad una pratica che, per Fratelli d'Italia, è urbanisticamente non condivisibile, inaccettabile, una serie di edifici compressi in una area limitata per estensione fondiaria, un alveare con fabbricati eccessivamente vicini di cui non si sente il bisogno.
Questa pratica dovrà essere necessariamente portata in consiglio dall'assessore Lucherini affinché sia sottoposta all'approvazione del consiglio la variante imposta dalla citata pista ciclabile: non si può negare che i proponenti abbiano vinto due volte dinnanzi al TAR contro il comune, ma tutto ciò non significa che sia condivisibile.
Dopo gli approfondimenti richiesti all'assessore, i consiglieri che hanno sollevato perplessità su questo piano, hanno chiaro che oggi il consiglio non potrà non votare questo inguardabile piano, ma ciò non ci impedisce di votare no o, comunque, astenersi in segno di totale disaccordo.
La sempre logorroica sinistra non dice nulla su questa pratica perché approvata al tempo da loro, dai quei difensori farlocchi dell'ambiente, che oggi dovrebbero chiedere scusa per aver approvato quel piano e incatenarsi al futuro cantiere per impedire la sua realizzazione.
Fratelli d'Italia, che in commissione si è astenuta, ha chiesto di approfondirla e, oggi, non intende votare questa pratica dando ai propri consiglieri l'indicazione di votare no o anche astenersi.
Vedremo se chi ha approvato al tempo la pratica e siede oggi sui banchi dell'opposizione, avrà il coraggio della coerenza e voterà quella pratica, ma tutto abbonda a sinistra, tranne la coerenza".
Nella foto: il coordinatore provinciale di FdI Francesco Lucacci

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