“Saione: no ai militari e al terrorismo psicologico. Sì all’azione congiunta delle forze di polizia e alla nuova sede dei vigili”

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Dichiarazione del consigliere comunale Angelo Rossi

Lancio un appello al sindaco Alessandro Ghinelli e al Prefetto affinché non venga dato seguito alla richiesta di intervento dei militari nel quartiere di Saione.
Reputo la scelta sbagliata, in grado soltanto di creare allarme a un quartiere che non ne ha bisogno: restituire di Saione sempre aspetti associati a degrado e pericolo per l’incolumità personale, sta infatti compromettendo irrimediabilmente non solo la sua immagine ma, di fatto, suffraga anche un’idea di fallimento di tutte le forze di polizia che invece hanno operato in questi anni con sforzo e impegno, compresi i nostri vigili, e alle quali va il mio ringraziamento.
A Saione non serve una militarizzazione, ma proseguire l’azione di presidio lungo una strada già tracciata e imboccata.
L’auspicio è semmai che le forze di polizia siano messe in condizione di agire con maggiore efficacia e risorse adeguate.
Per quanto riguarda l’amministrazione comunale, il miglior segnale che può mandare, proprio per rinvenire nei residenti un’idea di prossimità e attenzione e attenuare al tempo stesso il loro disagio psicologico, è rendere Saione il quartiere sede della polizia locale. Il più presto possibile.

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