Cortona, Democratiche Valdichiana a Meoni: "È ora di cambiare disco"

Il gruppo Democratiche Valdichiana ha condiviso ieri un post rivolto al sindaco di Cortona, Luciano Meoni, così intitolato: "Sindaco, cambi disco!" 

Le Democratiche Valdichiana si riferiscono ai videomessaggi di Meoni sull'aggiornamento dei contagi da Covid-19. Sostengono infatti che la situazione non possa "essere sempre raccontata allo stesso modo, sotto controllo, con una decina di pazienti Covid-19 e con un numero che sfiora le due centinaia!"

"Da alcuni giorni, ascoltando i videomessaggi del primo cittadino di Cortona si ha l'impressione che è giunta l'ora di cambiare disco!
Perché se è pur vero che tutto è sotto controllo, monitorato e attenzionato qui non va bene proprio nulla e la musica va cambiata!
In poco tempo il numero delle persone positive al Covid-19 sono cresciute in modo esponenziale. Dai rari casi di qualche settimana fa, nel nostro comune, oggi si registrano ben 178 positivi tra sintomatici e non sintomatici (che pare, questi ultimi, abbiano tutta la comprensione del 'capo' per dover stare a casa...Ma così va il mondo).
Non siamo qui a cercare come siamo arrivati a queste cifre, certo, ma ci chiediamo: come si può continuare a fare videomessaggi usando sempre le stesse parole?
Perché la situazione non può essere sempre raccontata allo stesso modo, sotto controllo, con una decina di pazienti Covid-19 e con un numero che sfiora le due centinaia!
E in particolare non si può essere tranquilli quando si apprende che vengono chiusi di colpo due plessi scolastici per precauzione.
Lei, sindaco, riesce ad immaginare lo stato d'animo dei genitori di quei bambini? Può minimamente immedesimarsi in ciò che provano i padri e le madri dei bambini fragili che continuano ad andare a scuola in questa situazione?
Come fa a dire che va tutto bene?! Per favore, un po' di sensibilità ed onestà intellettuale. La smetta di dirci che è tutto monitorato e sotto controllo: si limiti ai freddi dati e finiamola qui con questa pantomima quotidiana!
Ci aspettiamo, da lei, che ringrazi il personale medico che riesce a fare tanti tamponi giornalieri così da evidenziare una situazione critica nel nostro territorio.
Ci aspettiamo che spieghi di nuovo a tutti l'importanza delle regole (mascherine, distanziamento, etc.). Ci aspettiamo che si garantiscano aiuti alle famiglie intere in quarantena che non si possono muovere.
E ci aspettiamo trasparenza totale sui numeri e sui focolai perché non è una gara politica (non si è più bravi se si hanno meno positivi) ma una gara contro questo maledetto virus.
La battaglia si vince tutti insieme con consapevolezza e responsabilità!
PS: tutta la nostra solidarietà, oltre che a tutti i malati Covid-19 e alle loro famiglie, alla maestra malata che ha la colpa di non essere cortonese e quindi probabile untrice. Anche qui, ci sarebbe molto da dire..."