Il sindaco Agnelli ha fatto l'ordinanza per chiudere le scuole. Il Pd: "Lo dà il Comune il bonus baby sitter?"

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Il Partito Democratico in una nota stampa esprime la propria posizione critica in merito all'ordinanza sulla didattica a distanza valevole per tutti i plessi scolastici di ogni ordine e grado dell'Istituto Comprensivo Città di Castiglion Fiorentino che entrerà in vigore da lunedì 16 novembre

"L’ordinanza n. 159 del 12/11/202 del Sindaco di Castiglion Fiorentino - recita il comunicato del Pd castiglionese -  è un condensato di illegittimità, arroganza e irresponsabilità. Cosa dice? Dice che “A decorrere da lunedì 16 novembre 2020, nei plessi di ogni ordine e grado dell’Istituto Comprensivo “Città di Castiglion Fiorentino” laddove vengano comunicati alla Dirigente Scolastica casi di positività o di isolamento, è fatto obbligo di ridurre la didattica in presenza adottando didattica a distanza per ALMENO IL 50% DELLE CLASSI del plesso interessato sulla base delle indicazioni che la Dirigente Scolastica vorrà adottare in stretto confronto con l’amministrazione Comunale ed i preposti uffici di Igiene pubblica dell’azienda sanitaria”.

In pratica il Sindaco ordina alla dirigente scolastica di mandare a casa il 50% delle classi della scuola interessata anche in presenza di un solo caso di Covid o di isolamento.

Altro che “sindaco coraggioso”, come l’ha definito qualcuno, questo è un sindaco “scaricabarile”!

Facciamo chiarezza: Mario Agnelli non è né presidente del Consiglio, né presidente della Regione e pertanto non può emanare disposizioni più pesanti rispetto a quelle previste per legge. E non è nemmeno un dirigente scolastico e dunque non può arrogarsi il potere di definire le modalità della attuazione della didattica a distanza. Per cui la sua ordinanza è solo un modo per farsi pubblicità, disinteressandosi completamente delle conseguenze. Scarica sulla Preside la responsabilità di chiudere il 50% delle classi, con quale criterio non è dato sapere e perché non il 30% o il 70%? Ma soprattutto si rende conto il sindaco delle enormi difficoltà in cui mette le famiglie? Cosa racconta a quei genitori che devono andare al lavoro e non sanno dove mandare i propri figli? Di questa strampalata decisione aveva informato il consiglio di istituto? Aveva informato la dirigente scolastica? Aveva informato la ASL? Pensiamo proprio di no. Se l’avesse fatto qualcuno gli avrebbe detto che aveva preso la strada sbagliata. Ma allora perché emanare una ordinanza che non regge? I motivi sono tre: farsi propaganda, scaricarsi di responsabilità e tutelarsi, come ha detto in una intervista, perché non è in grado di garantire i trasporti scolastici secondo le norme di sicurezza. In questa vicenda l’unica cosa sicura è che Agnelli nei mesi passati non ha fatto niente per limitare i danni: nessun controllo su una movida che riempiva le strade, nessun controllo su manifestazioni che richiamavano centinaia di persone e oggi Castiglioni si ritrova con un indice alto di contagi. Purtroppo anche un altro indice verrà ricordato in futuro: il dito medio alzato da Agnelli in un filmato, dove segnalava che Castiglioni era immune alla pandemia. Un esorcismo che purtroppo non ha funzionato".

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