Ghinelli: "Un denunciato ad Arezzo". Santucci: "A Badia Tedalda il virus dal Nord Italia" Ar24Tv

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Si contano 3 contagiati in più ad Arezzo città, che portano il totale a 38 persone positive. Lo annuncia il sindaco Alessandro Ghinelli. Incremento di 20 nuovi pazienti Covid-19 in provincia: complessivamente sono 234. Il sindaco Santucci racconta come è arrivato il virus a Badia Tedalda

In quarantena ad Arezzo sempre 115 persone (anche se diverse da quelle di ieri, perché qualcuno è entrato e qualcun altro è uscito dall'isolamento).

La Polizia Municipale oggi ha controllato 50 persone e un soggetto è stato sanzionato. Istituito il presidio di vigilanza a Campo di Marte e contestata una violazione a un esercizio commerciale; sono state istituite varie zone di controllo nel centro urbano. "Stiamo vedendo di mantenere in piedi un servizio che rimanga permanentemente legato al controllo con il drone", dice Ghinelli, ricordando una domanda che gli è stata posta qualche giorno fa da Arezzo24.

Ospite della videoconferenza di oggi Alberto Santucci, sindaco di Badia Tedalda, la comunità più colpita dal coronavirus nella provincia di Arezzo. Il sindaco racconta le origini del focolaio: un cittadino ha frequentato dei mercatini dell'antiquariato in Lombardia all'inizio di marzo, contagiando poi a catena familiari e compaesani: "Ad oggi la situazione è critica, i positivi sono 30 e i decessi sono stati tre". Il focolaio è localizzato in un raggio di 3 chilometri (tranne due casi) fra il Comune di Badia Tedalda e quello di Sestino. "Ci sono due elementi importanti di speranza", fa tuttavia presente Santucci. "Non c'è una diffusione irregolare a tappeto", che invece è concentrato in 7 famiglie al massimo e "questo ci permette di controllare meglio le situazioni". In più il grande punto debole di Badia Tedalda è la RSA, ma "di 8 anziani ricoverati 6 sono negativi. Questa è una bella boccata di ossigeno".

Chiude il reparto di riabilitazione dell'istituto di Agazzi a causa di due contagi. Possibili la consegna a domicilio di materiali di cancelleria e legna da ardere. Gli uffici postali di Rigutino, Olmo e Quarata sono chiusi: il primo cittadino aretino anticipa che chiederà alla Regione se sia possibile fare qualcosa per risolvere questo disagio per i cittadini di quei centri abitati.

Tema mascherine: difficile trovarle, si lamentano i cittadini. "Stanno arrivando un po' a spizzichi e bocconi" vari dispositivi di protezione individuale di diverse tipologie, rallentate da problemi in dogana, riferisce il sindaco. A questo punto Ghinelli lancia un appello alle associazioni di categoria, chiedendo di indicargli "i soggetti che sono sprovvisti di mascherine e ne hanno più bisogno. Io non posso decidere da solo, bisogna che qualcuno mi aiuti a indirizzare le nostre disponibilità. Fatemi un elenco con i quantitativi" richiesti.

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Bianca Sestini

Bianca Sestini

Sono laureata in giurisprudenza e ho concluso il praticantato presso la Scuola di Giornalismo "Massimo Baldini" della Luiss di Roma. Parlo Inglese e un po' di Francese. Sono appassionata di fotografia, documentari e podcast della Bbc. Società, viaggi, cultura e scienza sono le aree che sono più curiosa di esplorare.