Consiglio Comunale di Arezzo, approvati due atti d'indirizzo

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Oggi nella turbolenta assiste dell'assemblea comunale aretina due atti di indirizzo hanno ottenuto il disco verde dai votanti.

Meri Stella Cornacchini e Angelo Rossi, insieme a Giovanna Carlettini, hanno chiesto alla Giunta di assumere ogni determinazione economica e amministrativa utile a sensibilizzare e sostenere le famiglie nell'acquisto dei dispositivi cosiddetti anti-abbandono previsti dalla legge Meloni, per evitare le gravi conseguenze che possono verificarsi dopo avere lasciato in auto i piccoli e i minori per periodi prolungati, specialmente d'estate, a causa di distrazione o amnesia dissociativa. L'atto ha ottenuto i 18 voti favorevoli della maggioranza. Soddisfazione per l'esito del voto è stata subito espressa dai proponenti.

Giovanna Carlettini ha illustrato l'atto di indirizzo per introdurre nel Comune di Arezzo la figura del Garante dei diritti delle persone disabili: "L'articolo 3 comma 2 della Costituzione impone, come noto, di rimuovere gli ostacoli che limitano la libertà e l'eguaglianza dei cittadini e che impediscono il pieno sviluppo della persona umana. La giustizia sociale è dunque una questione da affrontare, sempre. Ancora di più quando parliamo di disabilità e di fruizione dei servizi comunali. Gli interventi normativi presentano spesso dei problemi applicativi che creano ostacoli tra gli individui e i diritti spettanti. C'è quindi la necessità di una maggiore tutela al riguardo. Le persone disabili hanno bisogno di una figura che possa loro garantire pari opportunità e sostegno e con poteri in grado di semplificare i percorsi amministrativi dettati da leggi e regolamenti. Uno specifico garante, a questo mi riferisco, è d'altronde già presente, giusto per limitarsi alla nostra regione, nei Comuni di Lucca, Siena e Viareggio". L'atto è stato approvato con i 18 voti favorevoli della maggioranza.

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