Vivi Castiglion Fibocchi: "La maggioranza nega la cittadinanza a Liliana Segre"

Venerdì 27 dicembre i componenti della maggioranza di centro destra del Consiglio Comunale di Castiglion Fibocchi hanno respinto la proposta, avanzata dalla minoranza “Vivi Castiglion Fibocchi”, di conferire la cittadinanza onoraria alla Sen. Liliana Segre, oggetto, come è noto di offese e minacce tanto da essere stata posta sotto scorta.

Negli ultimi mesi, decine di Comuni Toscani, centinai di Comuni Italiani, hanno concesso tale riconoscimento alla Senatrice Segre, schierandosi, senza distinzione di colore e partito, contro la volgare e offensiva campagna della destra più estrema.

"La giunta che amministra Castiglion Fibocchi - recita la nota di “Vivi Castiglion Fibocchi” -  si è voluta ancora una volta distinguere, accodandosi a chi ancora oggi si fa scudo di banali e incongruenti frasi per cercare di non ottemperare ai doveri imposti dalla costituzione e prima ancora da una categorica condanna della storia contro ogni persecuzione razziale. Il caso della Senatrice Segre presenta l'aggravante di essere attuale e di richiedere la mobilitazione di tutte le forze realmente democratiche, per far scudo non solo a una persona, ma a tutto ciò che ella rappresenta.

I Consiglieri di Minoranza, preso atto della deliberata volontà della maggioranza di sfuggire ai doveri imposti non dalla convenienza politica, ma dallo stesso dettato costituzionale, denunziano all'opinione pubblica questo nuovo tentativo di dividere i cittadini, con motivazioni pretestuose e con parole prese a prestito dalle deliberazioni di altri Comuni, senza un minimo di raziocinio e di riflessione autonoma".