Cutolo a caccia del record di reti, contro il Gozzano l’Arezzo non può fallire

D’obbligo quindi cercare di chiudere una annata certamente positiva con un successo che ci consoliderebbe in zona play-off e sarebbe il presupposto ideale per la doppia trasferta lombarda contro Renate e Lecco. L’Arezzo ci arriva dopo l’amletica partita di Pistoia con la necessità di trovare una propria definitiva identità. Capaci di aggredire le gare con buon piglio, gli amaranto hanno spesso difettato nella gestione della partita. Il “difetto” pareva risolto dopo Carrarese e Novara e si è invece ripresentato a Pistoia. Serve dunque il cambio di marcia definitivo.

Da qui a fine anno (quello di calendario) c’è la possibilità di arricchire il bottino e andare al calciomercato di riparazione con prospettive migliori. Intanto c’è da battere il Gozzano. Squadra di bassa classifica, infarcita di giovani ed affidata ad un allenatore con importanti trascorsi alla guida dei settori giovanili di squadre importanti, quella piemontese è una formazione che predilige il gioco all’arrocco. Mister Sassarini ha lanciato proclami di battaglia dettati anche dalla assoluta necessità dei suoi di fare punti dopo lo scivolone di una settimana fa contro il Lecco. Non irreprensibili in difesa, i rossoblu hanno qualche buona individualità in attacco (Fedato), ma sembrerebbero essere alla portata di Cutolo & C.

Rientrerà Foglia a dare elettricità al centrocampo un po’ piatto visto al “Melani”. Per il resto, formazione fatta e confermata, con la probabile staffetta a centrocampo tra Tassi e Picchi ed il possibile ballottaggio tra Caso e Rolando (dato che il mister crede molto nella legge degli ex).  Gori in settimana è stato tenuto a riposo precauzionale perché l’acciacco alla caviglia è doloroso e fastidioso, ma alla fine il bomber in prestito dalla “viola” sarà al suo posto. A guidare tutti, fascia al braccio, Nello capitano alla ricerca del gol che gli farebbe eguagliare già a dicembre il suo record personale in fatto di gol stagionali. Che se lo meriti è fuori di dubbio, che tutti ci auguriamo che sia sua la firma sul quarto successo casalingo, pure.