Arezzo a Campobasso, Troise: “Chiosa e Gigli disponibili, non mi fido di Braglia”. Calciomercato? “Pronti a intervenire”

Gli amaranto hanno chiuso il girone di andata a quota 32 punti, 9 in più rispetto alla precedente stagione. Il girone di ritorno si apre con l’impegno di Campobasso domenica alle 15. Contro i molisani, l’Arezzo ebbe la meglio 1-0 nel match di andata.
L’allenatore Emanuele Troise ha parlato alla vigilia della trasferta:
“Ci sono dei periodi fisiologici inevitabili, in questi mesi siamo stati bravi ad isolarci, cercando di essere autocritici. Dobbiamo andare per la nostra strada, consapevoli che possiamo migliorare. I 32 punti sono una buona base di partenza”.
Come stanno Chiosa e Gigli?
“Abbiamo giocato tante partite con assenze importanti, Chiosa e Gigli hanno recuperato”.
Pattarello ancora al centro dell’attacco?
“Emiliano sta bene, è stato bravo aggrappandosi alla squadra, è un giocatore che deve avere le condizioni giuste per esaltarsi, partendo dalle considerazioni sull’assenza di Guccione”.
Come ha metabolizzato la squadra l’eliminazione dalla Coppa Italia e che gara si aspetta col Campobasso, formazione che non vince da sei giornate?
“Abbiamo assorbito bene l’eliminazione, considerando che abbiamo disputato una buona gara. La formazione di Braglia ha alcune assenze, ma sarà una gara complicata sotto l’aspetto tattico e agonistico. Dovremo essere bravi a leggere la partita anche dal punto di vista ambientale”.
Quale partita vorrebbe rigiocare e in cosa l’Arezzo necessita a livello di calciomercato?
“Qualche rimpianto per la partita di mercoledì col Trapani, ma dobbiamo guardare il presente che si chiama Campobasso. Fino a domani pomeriggio non voglio sentir parlare di mercato, poi ci sarà la sosta, faremo le necessarie valutazioni con il direttore e la proprietà per migliorare qualche limite strutturali, partendo dal presupposto che il mercato di gennaio è ancora più complicato di quello estivo”.
Intervista a cura di Andrea Avato