“Costruiamo insieme salute”, lo slogan al centro della Giornata dell’infermiere 2025

Momento di festa, ma anche di crescita professionale sul tema del processo di assistenza basato sulla figura del Caring Leader. In occasione della Giornata Internazionale dell’Infermiere, l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Arezzo ha celebrato all’auditorium “Pieraccini” dell’Ospedale San Donato l’importanza e il valore della professione infermieristica, sottolineando il ruolo fondamentale che infermieri e infermiere svolgono ogni giorno nel garantire assistenza, cura e supporto ai cittadini. L’evento ha visto la partecipazione di autorevoli figure istituzionali, tra cui Sua Eccellenza il Prefetto Clemente Di Nuzzo, il Direttore Generale dell’Azienda USL Toscana Sud Est, Dr. Marco Torre, la Dr.ssa Barbara Innocenti, Direttore Sanitario, e il Prof. Domenico Aversa, che ha offerto un prezioso intervento sulla comunicazione come elemento centrale nella relazione di cura. Nel suo intervento, il Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Arezzo Giovanni Grasso ha espresso un caloroso ringraziamento a tutte le autorità presenti, al Consiglio Direttivo, alla Commissione d’Albo e ai Revisori dei Conti per il loro costante impegno nel tutelare la professione e i cittadini. È stata inoltre evidenziata con un apposito focus l’importanza della leadership infermieristica, non solo come ruolo formale, ma come guida quotidiana che gli infermieri esercitano nelle strutture sanitarie, nelle RSA, nei servizi domiciliari, promuovendo una cura basata su competenza, empatia e responsabilità. Il Presidente Grasso ha sottolineato i risultati raggiunti a livello regionale, con il rafforzamento dell’assistenza domiciliare e il riconoscimento dell’infermiere di famiglia e comunità, e a livello nazionale, con le conquiste in termini di autonomia professionale e valorizzazione delle competenze. “La nostra professione è una responsabilità civile – ha affermato – e in questa responsabilità dobbiamo sentirci uniti, fieri, ma anche capaci di guidare il cambiamento“. Cambiamento sottolineato anche dal Direttore Generale della Asl Tse dr. Marco Torre: “Negli ultimi anni la professione infermieristica è evoluta in modo progressivo, e questo percorso di crescita è stato dettato dai risultati positivi che le infermiere e gli infermieri hanno dimostrato sul campo, divenendo una figura centrale per i bisogni di cura della popolazione. Anche la nostra azienda ha saputo valorizzare negli anni il ruolo delle infermiere e degli infermieri e sarà nostra cura proseguire su questa strada promuovendone ulteriormente le competenze. Auspichiamo che questa crescita sia supportata anche da un riconoscimento forte del ruolo e degli istituti contrattuali da parte del livello nazionale. In questa giornata internazionale dell’infermiere il mio auspicio è che sempre più giovani donne e uomini si affaccino a questa avventura con passione e umanità”. La Direttrice del Dipartimento professioni infermieristiche e ostetriche della Asl Tse Vianella Agostinelli, nel presentare una giornata all’insegna del processo di assistenza basato sulla figura del Caring Leader con una metodologia introdotta nell’azienda nel periodo post covid e che oggi sta dando risultati importanti, ha rimarcato che il 12 maggio di Arezzo è “una giornata che celebra non soltanto una professione ma un orientamento. Lo slogan della giornata quest’anno è ‘Costruiamo insieme salute’ ed è questo che fanno gli infermieri, ogni giorno, nella complessità dei setting operativi dove lavorano. Diciamo grazie, perché grazie non è mai scontato: la nostra è una professione di aiuto, di supporto e quindi rimettiamo al centro, non soltanto il bisogno di salute dei nostri cittadini, ma anche i nostri professionisti che garantiscono ogni giorno il soddisfacimento di quei bisogni. È importante valorizzare le competenze dei nostri professionisti, cercare di costruire un’alleanza nuova con i cittadini e tutti gli altri professionisti della salute”. La Giornata Internazionale dell’Infermiere si è così confermata un momento di riflessione e celebrazione, ma soprattutto un’occasione per rinnovare l’impegno degli infermieri nel costruire un sistema sanitario sempre più vicino ai bisogni delle persone.