L’assessore Grieco ad Orienta-Mente: “Dalla collaborazione le migliori risposte alle scuole”
La Regione e l’Ufficio scolastico lavorano in stretta sinergia e sicuramente con il nuovo direttore generale Pellecchia proseguiremo gli interventi sui temi dell’orientamento e della dispersione.
Orientare bene è fondamentale perché a fronte di un indice alto di disoccupazione giovanile ci sono centinaia di imprese che cercano competenze e professionalità e che non riescono a trovarle.
Ogni volta che vengo in questo territorio trovo una grande qualità dell’offerta formativa, un sistema che riesce ad intercettare, e bene, i finanziamenti. La Regione lavora per agevolare la costruzione di un sistema in grado di offrire opportunità,con progetti che si trasformano in concrete azioni per offrire opportunità di lavoro e di vita per i nostri giovani”.
Questo è quanto l’assessore ad Istruzione, formazione e lavoro della Regione Toscana, Cristina Grieco, ha affermato nella mattinata di oggi, venerdì 18 gennaio, portando i saluti ad Orienta-Mente, l’iniziativa in corso di svolgimento ad Arezzo dove si mettono a confronto studenti, istituzioni scolastiche, famiglie, università ed imprese.
Nell’Auditorium di Arezzo Fiere e Congressi, tra i molteplici attori del mercato del lavoro e del potenziale lavoro futuro delle giovani generazioni, l’assessore regionale Grieco ha evidenziato l’importanza della collaborazione evidenziando, tra l’altro, quella con l’Ufficio scolastico regionale della Toscana, che da poco ha in Ernesto Pellecchia, che ha già ricoperto il medesimo ruolo in Abruzzo, Molise e Liguria, il nuovo direttore generale.
“Ecco l’importanza di coprogettare i percorsi. Le azioni di orientamento sono fondamentali. Deve essere tutto il territorio ad orientare”, ha aggiunto la Grieco. Che ha sottolineato il “successo formativo” dell’azione messa in campo con i finanziamenti regionali attraverso i Pez.
“Vado fiera che come Regione, in questi anni, abbiamo abbattuto di più il tasso di abbandono dal 17 all’11 per cento”, ha continuato l’assessore. “Qui ad Arezzo c’è una percentuale più alta e per questo dobbiamo mettere in campo azioni più consistenti e condivise per arginare tale fenomeno”.
La conclusione è stata rivolta direttamente a studenti e studentesse: “Cari ragazzi, ponderate bene la decisione della scelta del percorso formativo con chi avete vicino, la famiglia e gli insegnanti, ma anche con il territorio. Ricordatevi che non ci sono scuole di serie A e di serie B, ma solo scuole più o meno adatte alle attitudini ed aspirazioni di ciascuno di voi. Tenete presente quello che le imprese richiedono.
L’alleanza con il territorio rende tutti vincenti. Solo le imprese che capiscono oggi che la formazione sarà la leva fondamentale potranno essere competitivi nel futuro perché potranno contare su un capitale umano preparato e coerente con le prospettive occupazionali”.
La manifestazione Orienta-Mente si concluderà domani mattina, sabato 19 gennaio, con una tavola rotonda sulle competenze per l’occupazione e le risposte del sistema d’istruzione e formazione.