Sr71, Agnelli: “Non usare la strada come spot”. L’elenco dei problemi

La questione Sr71 è tornata di grande attualità nel dibattito politico, dopo gli interventi del consigliere regionale Marco Casucci, della presidente della Provincia di Arezzo Silvia Chiassai Martini e del deputato di Coraggio Italia Stefano Mugnai, “che invito – dice Agnelli – a non usare i problemi della Sr71 come spot, tenuto conto che da queste parti non si è mai visto“. Il sindaco di Castiglion Fiorentino ricorda come da anni ci sia la prospettiva della variante alla Sr71 con il nuovo tratto a quattro corsie già realizzato tra Camucia e il Vallone, “che appare più come una superstrada nel deserto. Se invece parliamo della vecchia Umbro Casentinese, non possiamo trascurare anche l’indotto economico e commerciale che essa attraversa. Un altro nodo da sciogliere prima possibile è quello della stazione per l’alta velocità Media Etruria per il quale si è perso troppo tempo senza ancora sapere i tempi per la sua realizzazione. Altro tema sono poi i tratti di competenza provinciale che ci collegano ai caselli autostradali Valdichiana e Monte San Savino, la Sp38 e la Sp25 tanto per intendersi, che non sono più all’altezza delle necessità di una vallata che vorrebbe sempre più essere vocata al turismo e dare nuove prospettive alle attività produttive“.