San Giovanni, si ritorna a parlare di comunità energetiche

Lo fa a fronte di una mozione già presentata in consiglio comunale e che verrà discussa nella quarta commissione consiliare.

“La convocazione arrivata in questi giorni – si legge nel comunicato –  fa seguito alla nostra mozione presentata in consiglio comunale, poi ritirata su richiesta della Giunta per poterla approfondire nella commissione competente.

Nella mozione si chiedeva alla Giunta Vadi di promuovere nel territorio sangiovannese la creazione di Comunità energetiche e di Autoconsumo collettivo, con il coinvolgimento dei cittadini residenti, oltre all’impegno ad assicurare attraverso la creazione di apposito sportello o centro informazioni la messa a disposizione delle informazioni necessarie a promuovere la creazione di comunità energetiche e sistemi di autoconsumo collettivo.

Finalmente si avvia concretamente questo percorso che renderà il nostro comune sangiovannese all’avanguardia europea in termini di efficientamento energetico.

Purtroppo ad oggi mancano i “decreti attuativi” che devono determinare alcuni aspetti di dettaglio, ma fino ad allora rimane in vigore il regime normativo attuale.

È proprio su questo passaggio dobbiamo fare chiarezza una volta per tutte.
I “decreti attuativi” non sono necessari per le piccole comunità energetiche, per intendersi i condomini su “cabina secondaria”.
Queste piccole realtà (circa un milione e duecento mila in tutta Italia) possono già procedere nella costituzione delle “comunità energetiche”.

La loro realizzazione potrà far risparmiare alle famiglie coinvolte tra il 25 e il 35% sul totale della bolletta”.