Letta: “In Valdichiana me la gioco senza paracadute”. Attesa per l’evento di Cortona

Enrico Letta, che ha accettato la proposta di candidatura alle elezioni suppletive sul collegio uninominale Toscana 12, che comprende anche i comuni di Cortona, Foiano della Chiana, Castiglion Fiorentino, Lucignano, Marciano della Chiana nella Valdichiana aretina, sarà a Cortona martedì 20 luglio.
Gli ideali e la concretezza. Il sentimento e l’impegno civile. In altre parole: “Anima e cacciavite”, il libro di Enrico Letta che verrà presentato alle ore 18.30 di martedì 20 luglio nel loggiato del teatro Signorelli di Cortona. Il Segretario nazionale del Pd, appena candidato nel collegio che comprende non solo Siena ma anche la Valdichiana aretina, sarà presente e verrà intervistato da Guido Albucci, direttore di Radio Italia 5 e di Arezzo24.
L’iniziativa è stata organizzata dal Coordinamento territoriale di Arezzo e dall’Unione comunale di Cortona del Pd.
La campagna elettorale, che avrà il suo momento iniziale nella Valdichiana aretina nella presentazione del libro “Anima e cacciavite. Per ricostruire l’Italia” martedì prossimo alle 18.00 nel Loggiato del Teatro Signorelli di Cortona, si fonderà sugli assi portanti della proposta politica del nuovo PD: lavoro, giustizia sociale, prossimità, giovani, donne.
“Come Partito Democratico della Valdichiana – dichiarano dal Pd cortonese – accogliamo con soddisfazione la decisione di Enrico Letta di candidarsi al collegio uninominale Toscana 12 (Siena e Valdichiana aretina) per la Camera dei Deputati, in vista delle elezioni suppletive in programma tra settembre e ottobre.
Si tratta, nelle parole del Segretario Nazionale del Partito Democratico, di «una missione nazionale e di prossimità», fondata sull’idea che un partito che si candida a guidare l’Italia debba avere una «visione globale sui grandi scenari ma al contempo attenzione e presenza sui temi dei territori».
I temi da affrontare non sono pochi: la pandemia e le (pur necessarie) misure di contrasto alla diffusione del virus hanno danneggiato fortemente il sistema produttivo, dimostrando la necessità di una sua diversificazione, tenendo conto di aspetti fondamentali come la tutela ambientale e la valorizzazione del patrimonio culturale. La crisi ha messo in luce anche la necessità di ripensare il welfare locale, a partire dalla sanità.
La candidatura di Enrico Letta nel nostro collegio è dunque una grande opportunità, in considerazione non solo del ruolo politico di primissimo piano del Segretario, ma anche della sua esperienza istituzionale, della sua preparazione culturale e delle sue competenze”.