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martedì | 18-11-2025

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Politica

Il Partito Democratico di Arezzo aderisce alla manifestazione per la Pace a Roma

“L’inaccettabile invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha riportato nel cuore dell’Europa la guerra che si avvia a diventare un conflitto globale tra blocchi militari con drammatiche conseguenze per la vita e il futuro dei popoli ucraino, russo e dell’Europa intera. Siamo vicini e solidali con la popolazione colpita, con i profughi, con i rifugiati costretti a fuggire, ad abbandonare le proprie case, il proprio lavoro, vittime di bombardamenti, violenze, discriminazioni, stupri, torture.”

“Questo è uno stralcio del manifesto della manifestazione del 5 novembre a Roma in favore della Pace e del popolo ucraino e il Partito Democratico del Comune di Arezzo invita tutti a partecipare a quella che sarà una bella occasione per dare voce alla società civile italiana che è impegnata in prima fila nel sostegno politico e umanitario all’Ucraina” dichiara il Segretario Comunale del PD del Comune di Arezzo Matteo Bracciali

“E’ grazie all’impegno di CGIL, CISL e UIL, le rete associative delle Acli, Arci e tantissime organizzazioni tra cui AOI, Comunità di Sant’Egidio, Azione Cattolica che il popolo della Pace avrà voce in Italia in un momento drammatico per l’Europa e il mondo”

Per partecipare sarà possibile fare riferimento alle Acli e alla CGIL che stanno organizzando i pullman per Roma al numero 345 6990460.

Il coordinamento provinciale del Pd di Arezzo aderisce alla manifestazione di Roma per la pace
 
“Questa guerra va fermata. Subito. La pace rappresenta un valore fondante delle democrazie e della convivenza tra popoli. Le violazioni del diritto internazionale e dei confini di uno Stato sovrano come l’Ucraina, aver calpestato qualsiasi regola di civile convivenza tra popoli, la violenza e le atrocità inaccettabili sui civili, donne e bambini, il rifiuto di ogni negoziato di pace, rappresentano solchi di disumanità che rendono impossibile non schierarsi e non lasciano spazio alla neutralità. Siamo al fianco del popolo ucraino. Ora va fatto però, ogni sforzo diplomatico, in linea con l’Unione Europea e i nostri alleati, per far cessare la guerra e aprire un negoziato per costruire una pace che sancisca le ragioni delle vittime, dei profughi, riconsegnando una prospettiva di futuro e di ripartenza non solo ad un popolo ma a tutta l’umanità. Per questo saremo presenti con molti iscritti, militanti, amministratori locali anche dal territorio della della provincia di Arezzo alla grande manifestazione nazionale per la pace di sabato 5 novembre promossa da sindacati, associazioni e tanta società civile. Saremo a Roma per il popolo ucraino e per gli altri popoli oppressi, per l’Europa, e per il popolo italiano che chiede pace e un mondo in cui si possa convivere senza ricorrere all’uso della forza. Saremo a Roma solo con la bandiera della pace insieme ad altre migliaia di associazioni da ogni parte del territorio nazionale”.