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venerdì | 14-11-2025

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Politica

Curtolo: “Dal Governo 1,5 miliardi per materne ed elementari”. Ghinelli: “Turismo, ci giochiamo tutto in estate” Video

 https://www.youtube.com/watch?v=mUlvvjRCYBE

A causa delle nuove regole di distanziamento sociale c’è l’incognita anche per Arezzo se alcune scuole dell’infanzia statali, elementari e medie potranno o meno accogliere i propri alunni o saranno costrette a sottoporsi ad interventi urgenti per adeguare gli spazi alle esigenze dettate dall’emergenza sanitaria.

Dobbiamo aspettare il decreto che definisca esattamente il distanziamento, se sarà uguale a quello di ora o sarà diverso a settembre. Sicuramente molte scuole del primo ciclo che dipendono dai comuni sono di nuova costruzione e possono essere articolate e organizzate“, dichiara il dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale Toscana per l’ambito territoriale della provincia di Arezzo, Roberto Curtolo. Nel decreto “Rilancio” “è previsto un miliardo e mezzo di risorse, che si traducono in assunzioni possibili per la riduzione del numero degli alunni per classe nel primo ciclo scolastico. Per il 1 settembre noi stiamo operando come se le classi avessero la loro consistenza normale. Per le scuole superiori, gli adeguamenti dipendono dall’amministrazione provinciale. Noi, se avremo le risorse umane, potremo metterle in gioco per gestire le classi, però dal punto di vista strutturale la competenza è della Provincia. Se quel miliardo e mezzo di risorse per il primo ciclo è disponibile nel decreto di maggio sulla ripartenza dell’Italia, penso che la scuola elementare e dell’infanzia statale possa comunque contare su un maggior numero di personale che consentirà la costituzione di gruppi più piccoli. Bisogna vedere se e quando ci metteranno” questa somma “a disposizione per poter intervenire. Sicuramente saranno un luglio e un agosto di grosso lavoro“.

Per quanto riguarda l’estate che attende il turismo ad Arezzo, il sindaco Alessandro Ghinelli dice che l’amministrazione comunale “sta lavorando per creare un indotto significativo. Il portale della Fondazione Arezzo Intour che illustra la città è stato inaugurato in questi giorni ed è il momento in cui Arezzo si apre nuovamente a una platea nazionale e internazionale, ma ben sapendo che l’appeal maggiore l’avrà almeno per i prossimi mesi per la platea nazionale. Teniamo conto che siamo ancora in una fase in cui oggi non si può fare nulla. Sarà possibile forse da lunedì 18 maggio, ma non credo. Con ogni probabilità forse sarà possibile da lunedì 1 giugno. Noi abbiamo davanti 3 mesi – giugno, luglio e agosto – in cui ci giochiamo un po’ tutto. Un po’ com’era una volta, quando il turismo arrivava da noi a giugno e luglio ed era già in calo ad agosto. Si ritorna ad una formula vecchia, in cui non c’è più l’allungamento del turismo su 10 mesi l’anno. Il battage pubblicitario sarà molto forte e in questo avrà un ruolo anche la Fondazione Guido d’Arezzo che con le iniziative di tipo telematico che sta mettendo in atto (ancora non sono partite) proporrà Arezzo come meta non solo artistica ma anche culturale“.

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