Centro destra castiglionese, frizioni e polemiche

“Lo abbiamo conosciuto molto civico, poi più spostato a destra che al centro, infine è apparso più centrista che di destra, ma ora che ne abbiamo perso le tracce non abbiamo più capito bene dove sta e non siamo manco i soli.Non vorremo mai che uno dei più accaniti sostenitori di Libera Castiglioni si trasformasse nel più classico dei VOLTAGIUBBE della politica”,
si legge nel post di Libera Castiglioni. Faralli, che di Libera Castiglioni è stato fondatore e presidente, replica, sempre via social:
“Leggo sui social, alcuni commenti particolarmente aggressivi nei confronti della mia persona, corredati anche da una mia foto, quasi fossi un “ricercato”, manca la scritta “Wanted” e l’ammontare della taglia e poi saremmo a posto. Quale sarebbe la mia colpa? Quella di dire, da “libero” Cittadino, quello che penso e di darmi da fare in un comitato per la sicurezza della Sr 71. Non mi preoccupo, saranno i fatti a smentire i miei malevoli commentatori, semplicemente prendo atto del nervosismo di alcuni personaggi meramente locali, convinti ormai, di essere pressoché infallibili! Perché tutto mi si può dire ma non di essere un “volta giubba della politica”. La cosa buffa è che coloro che mi accusano sembrano aver dimenticato di essere stati coordinatori comunali o consiglieri comunali di partiti di ispirazione cattolica ed europeiste o oggi si ritrovano ad essere questuanti politici di forze sovraniste e populiste a cui aspirano di aderire, anche a tempo determinato, per qualche candidatura regionale o parlamentare. Legittime aspirazioni ci mancherebbe! Tuttavia irrealizzate ed irrealizzabili, stante anche la pochezza e la marginalità politica dei questuanti. A loro dico non datevi pena per me. Tanto da “libero” Cittadino continuerò ad esprimere serenamente le mie opinioni, certo che il confronto e lo scambio di idee possano sempre svolgersi in modo educato e costruttivo, anche con coloro che usano notoriamente metodi diversi. Buona giornata a tutti i miei concittadini!”.