La scomparsa dell’ex giostratore Vittorio Zama: vinse con Sant’Andrea e Porta Crucifera
Se n’è andato Vittorio Zama, cavaliere faentino, protagonista anche alla Giostra del Saracino, oltre che al Palio del Niballo e con una grande passione per il mondo dei cavalli e delle Giostre.
Nato a Faenza il 24 gennaio 1939, Vittorio Zama ad Arezzo ha corso sette edizioni della Giostra con il soprannome di “Bianco”, con l’esordio avvenuto nella Giostra del 7 settembre 1969 con il Quartiere di Porta Sant’Andrea, colori con i quali vinse la sua prima lancia d’Oro nell’edizione del 1970, in coppia con Gianfranco Ricci.
Poi il passaggio al Quartiere di Porta Crucifera, dove vinse la Giostra del 1973 con Gabriele Tabanelli.
Nella sua Faenza ha vinto un Palio storico nel 1969, primo successo del Rione Giallo e nel 1976 con il Rione Bianco (attuale Borgo Durbecco).
Zama è stato sempre legato alla Giostra del Saracino, tanto che nel 1995 gli fu affidato anche il ruolo di preparatore alle scuderie del Quartiere di Porta Santo Spirito, inaugurate proprio in quell’anno e sotto la sua conduzione sono cresciuti giostratori come Carlo Farsetti, Marco Cherici ed Emanuele Buti.