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venerdì | 13-12-2024

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Il flamenco entra, per la prima volta, tra le mura rinascimentali di Casa Petrarca

Il flamenco entra, per la prima volta, tra le mura rinascimentali di Casa Petrarca, in Via dell’Orto 30 ad Arezzo, per il concerto in occasione di Santa Cecilia, patrona della musica, Flamenco che vedrà protagonista la chitarra di Carlos Piñana Conesa accompagnato dai ritmici di Miguel Ángel Orengo alle percussioni, organizzato dall’Associazione Culturale D.I.M.A., sabato 23 novembre alle ore 18:00, nella sede di Casa Petrarca.

Uno spettacolo che arriva direttamente dalla Spagna, la cui tradizione e colori si susseguono in un crescendo di emozioni nel programma che comprende composizioni tradizionali e originali, scritte dallo stesso Piñana, oggi uno dei maggiori rappresentanti della tradizione flamenca che ha saputo coniugare con successo la sua formazione classica e quella tradizionale.

Un pomeriggio, quello di sabato 23 novembre, che segna l’avvio dell’anno accademico

dell’Associazione Culturale e Accademia D.I.M.A. di Arezzo con i corsi di strumento,

canto e i laboratori d’insieme. Si inaugura così anche il decimo anno dalla fondazione della realtà culturale cittadina che ha saputo offrire non soltanto una solida formazione artistica-musicale, forte anche delle convenzioni con i Conservatori di Musica “L. Cherubini” di Firenze e il “B. Maderna” di Cesena, ma anche una ricca proposta culturale a tutto tondo con iniziative e progetti che hanno coinvolto istituzioni di alta formazione nazionali e internazionali, enti e fondazioni europei, regione Toscana, amministrazioni provinciali, ambasciata di Germania a Roma, enti nazionali, compagnie teatrali e artisti da tutto il mondo.
Maggiori info: www.dimamusicarezzo.com e sui canali social dell’Associazione.

Carlos Piñana, appartenente alla nota famiglia di flamenco Piñana, è nipote del patriarca dei Cantes Mineros, Antonio Piñana, e figlio del chitarrista Antonio Piñana (figlio). Fin da piccolo ha studiato la chitarra, sotto la guida del padre e poi presso il Conservatorio di Cartagena. La sua carriera è costellata da importanti riconoscimenti, tra cui il Primo Premio e Bordón Minero al Festival de las Minas (1996) e il Premio Nazionale di Chitarra “Ramón Montoya” (1998). Ha suonato in numerose città internazionali e collaborato con artisti e orchestre di prestigio. Ha pubblicato otto album da solista, oltre a libri di partiture per chitarra flamenco. Nel 2018 ha ottenuto una cattedra di Chitarra Flamenco al Conservatorio Superiore di Musica di Murcia e ha completato un master in ricerca musicale presso l’Università di Murcia.

Miguel Ángel Orengo ha iniziato all’età di cinque anni nella band di Guadalupe. A dieci anni entrò al Conservatorio Superiore di Musica di Murcia dove finì per ottenere il massimo dei voti e il Premio Speciale di Fine Laurea. Ha studiato con Nasheet Waits, Dan Rieser, Antonio Sánchez, Bill Stewart, Marc Miralta, Jordi Rossy, Pakito Baeza, Rubem Dantas, Roberto Vizcaíno, Miguel Angá, Jerry González, Ney Rosauro, Gert Mortensen, Pedro Estevan, Miguel Bernat, Manel Ramada, José Armando García, José García Abellán, ecc. Premiato al Primo Concorso Nazionale di Batteria Eurodrummer 2001 e premio per il miglior accompagnamento strumentale al Concorso Nazionale di Cantautori Ciudad de Elche 2003, e altri. Ha effettuato tournée con Carlos Piñana in tutta la geografia ispanica e al di fuori di essa (Portogallo, Francia, Italia, Monaco, Regno Unito, Irlanda, Germania, Svizzera, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Grecia, Russia, Lituania, India, Egitto, Marocco, Iran, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, India, USA, Cuba e Giappone).

Le iniziative D.I.M.A. sono a ingresso libero.

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