Eventi e Cultura
Arezzo: al via le riprese per “Cambio di scena”
Un nuovo progetto, una nuova storia da raccontare, una nuova sfida da vincere: la Poti Pictures Academy asp, prima scuola di formazione professionale specifica di cinema in Italia per persone con disabilità intellettive, torna sul set pronta ancora una volta a stupire il pubblico. Sono iniziate al Teatro Petrarca di Arezzo, le riprese per realizzare il cortometraggio “Cambio di scena“, un lavoro impegnativo che vede protagonisti Fabio, Sabrina, Franca, Mario, Paolo, Alessandro e Sandra, sette attori con disabilità intellettive.
Il soggetto firmato dal regista Daniele Bonarini e dallo sceneggiatore Enrico Saccà, nasce dopo un percorso didattico durato 4 mesi e si ispira ai “Sei personaggi in cerca d’autore” di Luigi Pirandello. Negli 8 mesi successivi la didattica si è spostata sullo sviluppo e calibratura della sceneggiatura in relazione alle effettive capacità dei partecipanti. Con ironia e delicatezza, cifra stilistica inconfondibile della “Poti Pictures”, il film racconta il bisogno di comunicare se stessi e di conquistarsi un posto all’interno della società, tema assai caro alla Casa di produzione cinematografica aretina.

L’Academy propone infatti un percorso formativo che non fa sconti a nessuno: chi lo intraprende è chiamato a dimostrare le proprie abilità al meglio. La parola d’ordine della Poti Pictures è ‘niente pietismi’. Il pietismo è un sentimento che fa male a chi lo prova e a chi ne è oggetto. Per la Poti Pictures è invece importante promuovere le abilità della disabilità in ambito cinematografico.
Sul set, un gruppo importante di professionisti come Leone Orfeo (direttore delle fotografia) e Sara Borri (psicologa e formatrice dell’Academy). Il produttore esecutivo è Michele Grazzini e il produttore associato è Andrea Dalla Verde. Presidente dell’associazione “Poti Pictures Academy” è Daniele Bonarini. Presidente della “Cooperativa Il Cenacolo – Poti Pictures” è Paolo Marraghini.
“Cambio di scena” è una produzione realizzata con il patrocinio e il contributo del Comune di Arezzo, in collaborazione con Libera Accademia del teatro.
Main sponsor è il Rotary Club Gruppo Etruria.
Sponsor sono Mely’s srl, Chimet spa, Caritas diocesana di Arezzo–Cortona–Sansepolcro, Consorzio Coob, Officine della Cultura, Fondazione Guido d’Arezzo, Centro Chirurgico Toscano srl, Sara Assicurazioni spa, Centro Terapico Casentinese.
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Poti Pictures Academy
La Poti Pictures Academy aps è la prima Scuola di formazione professionale specifica di cinema in Italia per persone con disabilità intellettive. In stretta collaborazione con la Casa di produzione Poti Pictures e la Cooperativa sociale Il Cenacolo, tra il 2019 e il 2020 ha dato vita ad un nuovo percorso didattico durato 12 mesi, al quale hanno partecipato sette persone con disabilità intellettive: Fabio, Sabrina, Franca, Mario, Paolo, Alessandro e Sandra. Dopo molti anni di attività e di servizio, è stato definito un innovativo metodo formativo che, partendo dal riconoscimento dei limiti reali delle persone con disabilità intellettive, cerca di stravolgere i normali canoni sociali e lavorativi della cinematografia, per arrivare così alla normalizzazione della disabilità e alla valorizzazione delle abilità attoriali di ogni persona. Le attività accademiche sono realizzate da un team di professionisti che mettono al centro la persona con disabilità e l’accompagnano in una crescita individuale e di gruppo professionale ed umana. Nel corso di questo primo anno, sotto la guida della psicologa Sara Borri, i partecipanti alla classe formativa si sono affacciati ad un’alfabetizzazione emotiva e conoscitiva delle proprie capacità, per poi lavorare, con il regista Daniele Bonarini e con altri professionisti, sulla recitazione di base e sull’apprendimento delle dinamiche di un set cinematografico. Il metodo della Poti Pictures Academy prevede che ogni classe realizzi un prodotto audiovisivo.
È per questo motivo che, contestualmente al percorso di apprendimento, il regista e lo sceneggiatore Enrico Saccà hanno scritto un soggetto cinematografico che, passo dopo passo, si è trasformato nella sceneggiatura del cortometraggio “Cambio di scena”.
Sinossi
Un bel corso di teatro come attività ricreativa! Questo viene proposto a un gruppo di disabili intellettivi che vivono nella stessa cooperativa sociale. Sempre meglio che patir solitudine sbrigando “lavori socialmente utili” o annoiarsi davanti alla tv nel tempo restante, no? Peccato che i ragazzi vogliano qualcosa di più di qualche esercizio ginnico: saranno pure “handicappati” ma anche loro non sono insensibili al richiamo del palcoscenico! L’arrivo in città di una compagnia teatrale pronta ad allestire il “Sei personaggi in cerca d’autore” di Pirandello offrirà ai nostri il pretesto per il più impensabile dei cambi di scena…
Note di regia
“Con questo lavoro, intenso e snervante per molti aspetti, voglio raccontare il bisogno di comunicare se stessi e di conquistarsi un posto all’interno della società al quale ognuno di noi aspira. L’incomunicabilità, uno dei temi del ‘Sei personaggi in cerca d’autore’ del grande Pirandello, diventa strumento di lettura del cortometraggio attraverso il quale i nostri ragazzi sembrano voler dire “ci sono anch’io…così come sono!’. L’autoironia infine, peculiarità che distingue tutte le produzioni Poti Pictures, tenta di smorzare un tema complesso e delicato qual è il dramma Pirandelliano, ricordandoci che in fondo alla storia ognuno, con le sue difficoltà e imperfezioni, è bello così com’è!”
Daniele Bonarini
