Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

sabato | 14-06-2025

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Danneggiamenti a Saione, Checcaglini a Palombi e Ghinelli: “Maggiori controlli”

Apprendiamo con enorme preoccupazione“, commenta Checcaglini, “della serie di atti vandalici avvenuti a danno di attività commerciali e artigianali di Saione. Episodi che si moltiplicano di notte in notte e che preoccupano chi ha l’attività e teme di finire nel mirino del vandalo. In un momento in cui gli imprenditori sono costretti a casa non solo devono combattere con la preoccupazione per il loro futuro economico, ma anche con la possibilità di vedere danneggiate le loro attività, senza peraltro spesso accorgersene in maniera tempestiva perché, come è stabilito dalle norme, non si possono recare nei propri esercizi e succede che apprendono dei danni arrecati alle loro attività spesso casualmente“.

Si potrà facilmente comprendere“, scrive il direttore della Confesercenti aretina nella lettera inviata al prefetto e al sindaco, “che tutto questo è inaccettabile, tanto più oggi, tanto più quando le attività sono indifese e i proprietari sono alla mercé di vandali che non solo non stanno a casa come tutti, ma hanno maggiore libertà di azione perché gente per strada che ha effetto deterrente non c’è“.

Questa è l’ulteriore prova, secondo Checcaglini, di quanto i negozi di vicinato siano un presidio importante per la sicurezza del territorio e delle città. “Avere oggi i negozi chiusi è una mancanza di presidio importante“, conclude, “e quindi Confesercenti chiede che venga assolutamente implementata la vigilanza della zona, seppur nella consapevolezza che l’impegno delle forze dell’ordine è quotidiano in relazione all’emergenza sanitaria; è altresì importante impedire che tali episodi si ripetano ancora, facendo dilagare il timore per gli operatori e aumentare i danni in un momento così difficile, durante il quale non avremmo mai voluto che si aggiungessero anche motivi di sicurezza come preoccupazione per gli imprenditori di Saione“.

Articoli correlati