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domenica | 22-06-2025

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Una storia a lieto fine

Al canile sanitario di Torrita di Siena, dove erano ricoverati, sono stati adottati tre cuccioli ritrovati a Castiglion Fiorentino. Ora parte la campagna a favore della loro “mamma”. Sebastiani: “Togliere un cane dal canile è un atto di generosità e restituisce all’animale una vita dignitosa”.

Conclusa a lieto fine la storia che ha visto protagonista una cagnolina randagia e i suoi tre cuccioli. Il fatto risale a oltre un mese fa, quando arriva la segnalazione all’ufficio Ambiente che in una capanna agricola ubicata nella Valle di Chio aveva partorito una cagnolina randagia. Si apre l’iter per “l’adozione” e solo quando i cuccioli compiono il primo mese di vita vengono portati, insieme alla loro “mamma”, al canile sanitario di Torrita di Siena.

Togliere un cane dalla dimensione di rifugi e canili, per quanto i volontari si impegnino sempre al massimo, è un atto di generosità e restituisce all’animale una vita dignitosa, lontana dalle sbarre e ricca di comodità” spiega l’assessore alla Tutela degli Animali, Francesca Sebastiani.

E’ stata istituita questa nuova delega grazie alla quale il comune di Castiglion Fiorentino, nell’ambito dei principi e indirizzi fissati dalle leggi, riconosce alle specie animali non umane il diritto a un’esistenza compatibile con le proprie caratteristiche biologiche/etologiche, e promuove la cura e la tutela degli animali nel proprio territorio, quale elemento fondamentale e indispensabile dell’ambiente.

La delega ‘Tutela degli Animali’ diventa uno strumento finalizzato al rispetto e alla tolleranza verso tutti gli esseri viventi e in particolare verso le specie più deboli promuovendo azioni volte alla prevenzione e alla lotta al randagismo degli animali d’affezione”, continua l’assessore Francesca Sebastiani che aggiunge: “Adottare un cucciolo significa dargli l’opportunità di una vita felice, ma non dovremmo mai sottovalutare la gioia di un cane adulto o anziano quando viene scelto da una famiglia. Quindi, ora l’attenzione è per la nostra ‘mamma’ in attesa di una nuova casa.  Il benessere dei nostri animali diventa una missione condivisa tra Comune, volontari e aziende locali sanitarie che mettono i loro strumenti a disposizione della causa. Lavorare sulle adozioni vuole anche dire stimolare i cittadini ad andare al canile dando, così, una speranza ai nostri amici a quattro zampe”.

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