Offrivano quote di società fantasma del petrolio, denunciati 3 imprenditori

Le indagini hanno consentito di scoprire che a marzo di quest’anno i tre, senza averne alcun titolo, avevano proposto a due colleghi di Subbiano l’acquisto di quote di una società tunisina di intermediazione – rivelatasi inesistente -, in millantati rapporti commerciali con un’importante impresa petrolifera irachena per un valore di 150mila euro. Ad agosto si erano fatti consegnare la somma di 2.500 euro in contanti a titolo di caparra iniziale.
Il trio aveva attirato le vittime facendo loro credere, documenti alla mano, che comprare le quote avrebbe generato un profitto di alcuni milioni di euro proveniente dalle vendite del petrolio greggio commercializzato dalla Oil Company. Per accreditare il proprio ruolo, avevano falsificato report e contratti delle società coinvolte, creando telematicamente filiali di fantasia con sede a Hangzhou, in Cina. Inoltre utilizzavano verosimili account aziendali di posta elettronica, realizzati per interloquire con i truffati e rispondere ai loro crescenti sospetti, rassicurandoli con l’invio di documentazione fake.