Morì sul lavoro a 23 anni, in due patteggiano la pena

Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Siena, Claudia Minerva, ha accolto la richiesta di patteggiamento per i due imputati nel caso della morte di Manuel Cavanna, operaio 23enne originario di Cortona, deceduto il 19 aprile 2024 a Montepulciano, in provincia di Siena. Le pene concordate sono di un anno e sette mesi e un anno e sei mesi, entrambe sospese. Gli imputati sono il datore di lavoro di Cavanna e il proprietario del mezzo coinvolto nell’incidente mortale. Il risarcimento per la famiglia sarà determinato in sede civile.
Il 19 aprile 2024, Manuel Cavanna, giovane meccanico residente nella frazione Chianacce di Cortona, stava lavorando presso un’autocarrozzeria in località Tre Berte di Montepulciano. Durante un intervento su un rimorchio telescopico per il trasporto di macchine operatrici e agricole, venne colpito al petto da un pesante tubolare di ferro caduto accidentalmente. L’impatto gli provocò ferite letali. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi, tra cui l’automedica di Nottola, l’elisoccorso Pegaso 1 e l’ambulanza della Pubblica Assistenza di Chianciano Terme, per Manuel non ci fu niente da fare. Sul posto intervennero anche i Vigili del Fuoco, le forze dell’ordine e il personale del Servizio di Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro (PISLL) per avviare le indagini sull’accaduto. Nella foto: i funerali di Manuel a Le Chianacce.
A seguito delle indagini, la Procura di Siena iscrisse due persone nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo: il datore di lavoro di Cavanna e il proprietario del mezzo coinvolto nell’incidente. Le indagini hanno mirato a ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e a individuare eventuali responsabilità legate alle operazioni meccaniche in corso al momento dell’incidente. Il patteggiamento delle pene, con sospensione condizionale, rappresenta il primo passo del procedimento giudiziario, che proseguirà con la determinazione del risarcimento in sede civile per fornire un sostegno alla famiglia del povero Manuel.
Manuel, l’ultimo saluto. Gli amici in moto, dolore straziante alle Chianacce – Foto