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lunedì | 14-07-2025

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Carabinieri Arezzo, festa in Piazza Grande. Il bilancio: 195 arresti in un anno, interventi sui luoghi di lavoro, violenze, truffe e furti

211° annuale della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri. L’attuale celebrazione ricorre come sempre ogni 5 giugno, data nella quale nel 1920 venne concessa la prima medaglia d’oro al valor militare alla bandiera dell’Arma, per l’eroica partecipazione dei Carabinieri al primo conflitto mondiale.

In questo solco, presso la caserma sede del Comando Provinciale Carabinieri di Arezzo, alla presenza del Sig. Prefetto di Arezzo Dott. Clemente Di Nuzzo, si è svolta una breve ma significativa cerimonia, durante la quale, alla presenza dei familiari del caduto, un reparto di formazione renderà omaggio ai Caduti e sulle note del silenzio d’ordinanza è stata deposta una corona d’alloro sulla targa in onore alla Medaglia d’Oro al Valor Militare, Appuntato Carmine Della Sala, cui è intitolata la caserma sede del Comando.

La cerimonia ha avuto luogo nella splendida cornice della Piazza Grande di Arezzo, con la celebrazione dell’Annuale Fondazione dell’Arma aperta al pubblico. Alle ore 19:00, infatti, si svolgerà una significativa manifestazione alla presenza del Prefetto di Arezzo, del Vescovo di Arezzo- Cortona – Sansepolcro S.E. Andrea Migliavacca, delle Autorità civili e militari, accolte dal Comandante Provinciale, Colonnello Claudio Rubertà, a cui prenderanno parte anche una rappresentanza di alunni del Liceo Classico Musicale F. Petrarca di Arezzo, dell’Istituto Comprensivo “Vasari” di Arezzo e dell’Istituto Paritario Aliotti, di Arezzo.

ATTIVITA’ SVOLTA DAL COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI DI AREZZO NELL’ULTIMO ANNO 2024/2025

A fronte di 8685 delitti denunciati presso gli uffici delle Stazioni Carabinieri di Arezzo, in leggero calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (9001). I militari dell’Arma aretina hanno tratto in arresto 195 persone e denunciato in stato di libertà 2337 persone, con un dato in leggero incremento rispetto all’anno precedente (154-2058). Durante i 117.562 controlli esterni fatti dalle pattuglie dell’Arma nella provincia di Arezzo sono stati identificate 145.846 persone e controllati 107.788 veicoli.

Il bilancio dell’attività svolta negli ultimi 12 mesi delinea un quadro positivo nel territorio della provincia, ove i Carabinieri, da sempre presidio di sicurezza e diritto al servizio delle comunità, nei grandi centri urbani come nei più piccoli comuni, spesso unica forza di polizia a competenza generale presente, con un modello organizzativo basato sulla capillare distribuzione sul territorio e sul diuturno contatto con la cittadinanza, proseguono la loro missione attraverso le 5 compagnie, le 40 stazioni territoriali, gli 11 Nuclei forestali e i 3 Nuclei Parco, nonché con i Nuclei Radiomobili e gli altri Reparti costituiti per specifiche esigenze.

Particolare attenzione è stata posta in materia di Sicurezza sui Luoghi di Lavoro il contrasto al lavoro nero, che nello specifico attraverso i consueti e quotidiani controlli, con l’ausilio del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Arezzo, hanno interessato cantieri edili realizzati per strutture pubbliche e private, aziende del territorio provinciale, permettendo di accertare illeciti penali e amministrativi in materia di salute e lavoro, imponendo sospensioni all’attività imprenditoriale e comminando multe/sanzioni pecuniarie per diverse centinaia di migliaia di euro.

Continuo è stato l’impegno nel campo del Codice Rosso, che prevede la tutela delle categorie discriminate per genere o le persone che subiscono delle violenze domestiche. L’Istituzione ha previsto personale espressamente formato nel campo e gestite tre ambienti specifici (c.d. stanza rosa), ad Arezzo, Bibbiena e Pieve Santo Stefano, realizzate grazie al contributo di Soroptmist, per l’audizione protetta delle vittime. La realizzazione di una rete per la promozione di strategie condivise, anche a livello delle scuole, finalizzate alla prevenzione ed al contrasto del fenomeno, ha prodotto nell’ultimo anno numerose richieste di intervento delle pattuglie sul territorio, sono stati proposti inoltre provvedimenti cautelari nei confronti degli aggressori, tra ammonimenti, divieti di avvicendamento ed allontanamenti dalla casa familiare.

Nel campo della Tutela dell’Ambiente e della Sicurezza Alimentare e della Salute, che ha visto impegnati oltre all’Arma territoriale i carabinieri del Gruppo Forestale di Arezzo e dei NAS di Firenze, sono stati controllate strutture sanitarie pubbliche e private, mercati rionali, aziende agricole, allevamenti, esercizi commerciali, lavori edili pubblici e privati, riscontrando diverse violazioni penali ed amministrative.

Sono proseguite le conferenze negli Istituti Scolastici di vario ordine e grado di tutta la provincia, sui temi della legalità e dell’ambiente, con 40 scuole coinvolte e 2.769 tra studenti ed insegnanti, che hanno partecipato con entusiasmo ed interesse agli incontri, ponendo svariate domande e dubbi sulla composizione e sui compiti dell’Arma dei Carabinieri, sui fenomeni di cronaca di maggior rilievo, sulla delicata tematica legata all’inquinamento e sulle procedure di arruolamento in generale.

Anche il fenomeno delle truffe e dei furti in danno delle fasce più deboli della popolazione è sempre di strettissima attualità. In questa circostanza si è posta particolare attenzione agli anziani, che spesso hanno una minore capacità di protezione e rimangono a volte da soli in casa. Per evitare che i ladri ed i truffatori, con tecniche spesso già rodate, riescano nei loro intenti illeciti, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Arezzo, continuando quanto fatto negli anni precedenti, ha organizzato una serie di incontri con i cittadini di tutto il territorio, nel corso dei quali, qualificati relatori, hanno illustrato le situazioni più frequenti di illeciti, dando consigli utili per evitare di cadere nei tranelli degli abili malviventi. Nell’iniziativa sono stati coinvolti i maggiori punti di aggregazione come parrocchie, centri anziani e Amministrazioni locali che, apprezzando l’idea, hanno pubblicizzato le date degli avvenimenti e messo a disposizione dell’Arma le proprie strutture ricettive per accogliere al meglio gli eventi.

L’attività dell’Arma pertanto non è stata solo contrasto al crimine comune ed organizzato, ed in questo particolare momento storico, ad una particolare attenzione a fenomeni legati al mondo antagonista e della radicalizzazione di estremisti islamici, ma, come nella sua bisecolare tradizione, costante e quotidiana assistenza ed aiuto alla popolazione.

Durante la cerimonia, le varie Autorità intervenute hanno premiato, a vario titolo, Ufficiali, Sottufficiali, Brigadieri e Carabinieri delle cinque Compagnie della Provincia di Arezzo, che si sono distinti in brillanti operazioni di servizio.

Inoltre, quest’anno, sono state premiate con la borsa di studio intitolata al Gen. C.A. Carlo Alberto Dalla Chiesa, quattro studentesse del comprensorio studentesco aretino, nell’ambito del concorso bandito dall’Associazione Nazionale Carabinieri di Arezzo.

PREMIAZIONI

Compiacimento

(Come prima attestazione di merito)

A personale della Compagnia di AREZZO: Cap. Pandolfi Maurizio, Luogotenente Piccarozzi Andrea, Luogotenente Surico Tommaso, Vice Brigadiere Calvanese Massimo, Appuntato Scelto Carrai Stefano, Carabiniere Scelto Barra Emilio, con la seguente motovazione:

“Comandante e addetti a Nucleo Operativo e Radiomobile di Compagnia capoluogo e stazione distaccata, evidenziando spiccato acume investigativo ed elevato spirito di sacrificio, conducevano complessa attività di indagine che consentiva di disarticolare un sodalizio criminale ben strutturato, dedito alla commissione una serie di delitti contro il patrimonio ai danni di ditte orafe della provincia di Arezzo. L’operazione si concludeva con l’arresto in flagranza di tre soggetti indiziati di tentata rapina in danno di una gioielleria di Arezzo e l’esecuzione di 11 provvedimenti restrittivi emessi dall’Autorità Giudiziaria in varie provincie del Centro e Sud Italia, a carico di altrettanti indagati”.

Arezzo, Firenze, Napoli, Salerno e Caserta, giugno 2024 – febbraio 2025

apprezzamento

A Comandante e addetti della Compagnia di BIBBIENA: Ten. (ora Capitano) Gaudio Domenico, Luogotenente Rizzo Fabio, Carabiniere Semeraro Manila, Carabiniere Somma Dalila, con la seguente motivazione:

“Comandanti di Compagnia e Stazione Bibbiena nonché addetti alla medesima stazione, evidenziando notevole professionalità e spiccato acume investigativo, svolgevano delicata e complessa attività di indagine che consentiva di identificare, intercettare e bloccare un soggetto in procinto di incontrare una minore, adescata in rete per scopo sessuale, e di rinvenire copioso materiale a contenuto pedopornografico.

Bibbiena (AR) e Arezzo, novembre 2024 – aprile 2025

apprezzamento

Ad Addetti Aliquota Radiomobile NOR Compagnia CORTONA: Appuntato Scelto QS Fioroni Michele, Carabiniere Scelto Circosta Giuseppe, con la seguente motivazione:

“Addetti ad Aliquota Radiomobile di Nucleo Operativo e Radiomobile di Compagnia distaccata, dando prova di alto senso del dovere e profondo attaccamento all’istituzione, ponevano in essere costante e lodevole attività preventiva e repressiva che, grazie a dedizione, professionalità e spiccato acume investigativo, consentiva di trarre in arresto in flagranza di reato due soggetti albanesi per il reato di detenzione di gr. 1.954,00 ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina suddivisa in due panetti da circa Kg. 1 ciascuno, nonché al deferimento all’A.G. di un altro connazionale per il medesimo reato”.

Marciano della Chiana (AR), 1 novembre 2024

apprezzamento

Ad Addetti Aliquota Radiomobile – NOR Compagnia di SANSEPOLCRO e Stazione Monterchi: Vice Brigadiere Bruzzecchese Marco, Vice Brigadiere Sollima Antonio, Carabiniere Scelto Marsilio Marco, Carabiniere Battaglia Alessio, con la seguente motivazione:

“Addetti ad Aliquota Radiomobile di Nucleo Operativo e Radiomobile di Compagnia e Stazione distaccata, Avuta notizia del transito di un veicolo ricercato poiché oggetto di furto, riuscivano ad individuarlo con a bordo 4 occupanti, che poco prima avevano tentato di derubare tramite picconate un esercizio commerciale. Intercettato il mezzo in fuga, dopo lungo inseguimento i veicoli dell’Arma venivano ripetutamente speronati. Nonostante ciò, non demordevano ma anzi, con astute manovre riuscivano a vincolare la marcia degli inseguiti fino a quando, messi alle strette, tentavano un’estrema fuga a piedi per approfittare del buio e delle campagne circostanti. Inutile anche questo tentativo, i 4 soggetti venivano tutti tratti in arresto”.

Sansepolcro 10 marzo 2025

apprezzamento

A Comandante e addetto NORM della Compagnia di SAN GIOVANNI V.NO: Tenenete Schilleci Giovanni, Brigadiere Capo QS Subiaco Gabriele, con la seguente motivazione:

“Comandante e Addetto a Nucleo Operativo e Radiomobile di Compagnia distaccata, a seguito di segnalazione al 112, traevano in arresto per il reato di tentata truffa aggravata in concorso tre soggetti italiani che, utilizzando la tecnica del finto Carabiniere, avevano cercato di truffare una anziana signora, rappresentandole fraudolentemente che il figlio avrebbe subito gravi conseguenze penali per un incidente stradale, in realtà mai avvenuto, qualora non avesse pagato in denaro o monili il presunto danno procurato”.

San Giovanni Valdarno (AR), 10 febbraio 2025

STUDENTI PREMIATI CON LA BORSA DI STUDIO

Primo premio ex aequo “Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, con contributo in denaro a sostegno dei rispettivi futuri studi universitari, ai seguenti studenti:

Borghini Anna, classe 5^ Liceo Classico Francesco Petrarca;
Chiarini Federica, classe 5^ AF1 Liceo Artistico Piero della Francesca;
Martini Fiorenza, classe 5^ D3 Liceo Artistico Piero della Francesca;
Zei Aurora, classe 5^C Liceo Vittoria Colonna.