Arezzo, autista di bus colpito, aggressore in fuga. L’altra notte inseguimento della Polizia finito con una denuncia
Arezzo si trova a fronteggiare non solo l’emergenza dei furti nelle aziende orafe, ma anche crescenti problematiche legate alla sicurezza pubblica e alla microcriminalità. L’ultimo episodio in ordine di tempo è l’aggressione subita intorno alle 20 di stasera da un autista di un bus di Autolinee Toscane partito da Foiano e diretto in città. Lungo il tragitto un uomo ha dato in escandescenze, i viaggiatori hanno tentato di calmarlo a più riprese. Nella colluttazione, l’autista, in base alle prime informazioni, pare aver riportato la frattura del setto nasale, mentre l’aggressore si è dato alla fuga. In via IV Novembre, dove si è fermato il bus, è intervenuta un’ambulanza della Croce Bianca di Arezzo, che ha prestato i primi soccorsi alla vittima. Sul posto anche la Polizia di Stato per la ricostruzione dell’accaduto e per risalire all’identità dell’aggressore.
Questo episodio si aggiunge all’inseguimento avvenuto la scorsa notte: un’auto non si è fermata all’alt della Polizia, dando il via a una corsa spericolata tra via Calamandrei e via Achille Grandi, dove l’inseguimento si è concluso con l’auto fuggitiva finita fuori strada. L’uomo al volante è poi scappato a piedi nelle campagne circostanti, facendo perdere le proprie tracce. Grazie ai documenti rinvenuti nel veicolo, gli inquirenti hanno identificato il sospetto, un uomo di 35 anni di nazionalità albanese, ora denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento di beni dello Stato. Resta da chiarire cosa lo abbia spinto a una fuga così pericolosa, con le forze dell’ordine costrette a inseguirlo nel traffico del fine settimana aretino.
Questi episodi rafforzano la necessità, come richiesto da più parti, dell’attivazione di misure che includano un contrasto ancor più efficace alla microcriminalità, oltre alla lotta e alla prevenzione dei furti nelle aziende orafe.