Ambulanza con paziente a bordo collegato all’ossigeno presa a bottigliate: lunotto danneggiato, mezzo inutilizzabile

Un gesto di una gravità assoluta, che ha messo a repentaglio lo svolgimento di un servizio sanitario essenziale in favore di un paziente, la sicurezza dello stesso e degli operatori, si è verificato in serata ad Arezzo. Intorno alle 21, in zona Pescaiola, all’altezza di un locale pubblico, ignoti hanno lanciato una bottiglia di birra contro un’ambulanza della Croce Bianca che stava svolgendo un servizio di dimissioni ospedaliere, con a bordo un paziente in condizioni delicate.
L’ambulanza, un mezzo donato alla città dal Gruppo Graziella, stava trasportando il paziente – collegato all’ossigeno – trasferendolo dal Pronto Soccorso dell’ospedale San Donato alla clinica San Giuseppe. Dopo il parcheggio dell’ospedale, giunta nei pressi di via della Faggiuola, l’ambulanza è stata colpita da una bottiglia di vetro lanciata contro il lunotto posteriore, che è andato in frantumi.
I due volontari operatori della Croce Bianca, con prontezza e professionalità, hanno proseguito il tragitto nonostante il danno, dando priorità alla sicurezza del paziente. Dopo aver completato il trasporto e messo in sicurezza la persona a bordo, hanno denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine.
Sul posto è intervenuta la Polizia di Stato di Arezzo, che ha raccolto la denuncia degli operatori e avviato immediatamente le indagini per identificare i responsabili. Le telecamere di sorveglianza presenti in zona potrebbero fornire elementi utili per rintracciare chi si è reso protagonista di un gesto così irresponsabile.
L’atto non solo ha messo a rischio l’incolumità di volontari e paziente, ma ha anche costretto la Croce Bianca a sospendere temporaneamente il servizio dell’ambulanza colpita, che dovrà essere riparata prima di tornare operativa. Un danno non solo materiale, ma anche un disagio per una comunità che fa affidamento su questi servizi essenziali.
La Croce Bianca di Arezzo, una realtà fondamentale per i servizi sanitari del territorio, esprime amarezza per quanto accaduto, ricordando l’importanza del rispetto per chi dedica il proprio tempo e le proprie energie al volontariato e al supporto della comunità.
L’ambulanza colpita, simbolo della solidarietà del territorio grazie alla donazione del Gruppo Graziella, rappresenta un bene comune che, a causa di un gesto sconsiderato, viene ora sottratto temporaneamente al servizio dei cittadini.
L’auspicio è che i responsabili vengano presto individuati e che simili episodi non si ripetano, affinché i servizi di emergenza possano continuare a operare in sicurezza e senza ostacoli.