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sabato | 14-06-2025

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Pier Antonio Bacci racconta Melvin Jones, il fondatore del Lions Club International

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Una pubblicazione che ripercorre non solo la storia del fondatore internazionale del Lions Club, l’americano Melvin Jones, ma anche un passaggio di storia americana, raccontato in uno stile semplice ed essenziale dove la partecipazione emotiva e personale dell’autore compare come filo conduttore di tutto il libro. Il volume si può dire diviso in tre parti. Una prima parte dove il racconto storico delle radici culturali, etiche e filosofiche della nascita del Lionismo è conoscenza fondamentale per potersi immergere nella seconda parte, dove Melvin Jones è raccontato con le parole di una persona che da decenni se lo sente a fianco come guida e riferimento.

Ci sono tante parti del libro che mi hanno colpito e che sono convinto mi aiuteranno (ed aiuteranno tanti altri che lo leggeranno ) nel viaggio della mia vita con Melvin Jones. Di questo sarebbe troppo lungo parlarne in un recensione sui social, dove la comunicazione è essenzialità e sintesi estrema“, ha commentato Maurizio Menchetti, socio Lions Club Cortona Valdichiana Host, che ha recensito il volume, “con un finale che riflette sulla perdita da parte delle società attuale dei suoi valori etici di coesione, rispetto e lealtà“.

Un momento umano questo che porta Pier Antonio Bacci il 6 dicembre del 2011 a scrivere una lunga lettera al Presidente della Repubblica. La risposta avuta dallo stesso Presidente lo porta ad apprezzare ancor più il suo essere Lions per operare e vivere nei valori universali che Melvin Jones ha murato nella storia dell’umanità e che successivamente sono stati riportati nella Carta Universale dei Diritti Umani.

“Caro Presidente, se per capire l’Universo occorre osservare l’uomo, è certo che per capire l’Uomo occorre osservare l’Universo, ma va fatta con quella serenità mentale che è capace di alzare gli orizzonti e portare gli uomini a richiedere fortemente la verità in un atto di grande coraggio interiore, dicendo basta all’ipocrisia, alla falsa moralità, alla falsa solidarietà, alla falsa tolleranza, alla falsa giustizia, alla falsa onestà, alla falsa informazione, alla falsa cultura, alla falsa etica e ai falsi ideali. Infine basta a tutto quello che non è vero e rispettoso della dignità dell’Essere Umano”.

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